Analisi delle urine
Tra 28a e 32a settimana di gravidanza occorre ripetere, secondo quanto previsto dal decreto legge n. 245 del 1998, questo controllo per escludere nella futura mamma la presenza di gestosi (malattia dell’attesa che si manifesta con la presenza di proteine nelle urine), diabete gestazionale o di un’infezione batterica alle vie urinarie (il sistema di condotti che porta l’urina dal rene all’esterno). Anche in questo mese, gli esami delle urine sono gratuiti (non si paga quindi nemmeno il ticket) purché eseguiti in una struttura pubblica o convenzionata con il Servizio sanitario nazionale. A partire dal settimo mese, poi, di norma il ginecologo fa ripetere l’esame delle urine ogni 15 giorni (non sono però tutti gratuiti, ma solo quelli previsti dal decreto legge sopra citato).