Calcolo lunghezza del feto
Calcolatore lunghezza feto
Utilizza il calcolatore di Bimbi Sani e Belli, qui sopra, per conoscere la lunghezza fetale del tuo bambino durante la gravidanza:
- Inserisci la lunghezza del femore, valore in millimetri
- Clicca il tasto “Calcola la lunghezza del feto”
- Il sistema ti mostrerà il risultato
Cosa misura l’ecografia
Con la prima ecografia, detta ostetrica, che si effettua entro la fine del primo trimestre, il ginecologo misura la lunghezza cranio-sacrale (in sigla: CRL), cioè la lunghezza del bambino dalla testa all’osso sacro: per la lunghezza totale bisogna attende la seconda ecografia, quando non avrà più le gambine completamente rannicchiate. Con la seconda ecografia, detta morfologica, che in genere si effettua intorno alla 20ma settimana (ma a volte anche in 18ma) si misura la lunghezza completa, dalla testa ai talloni, oltre che quella delle ossa lunghe (femore e omero). La lunghezza del femore, insieme a quella dell’omero sono valori importanti per avere conferma del corretto sviluppo delle ossa lunghe.Controllo feto settimana per settimana
Se si desidera controllare l’accrescimento del proprio bambino più spesso, magari ogni settimana, senza dover attendere fino alla visita di routine del mese successivo, ci si può affidare al calcolatore automatico. Basta disporre della misura della lunghezza del femore (in sigla FL), sempre rilevabile sul referto dell’ultima ecografia effettuata. Va tenuto presente che i risultati che si ottengono sono puramente indicativi proprio perché si tratta di misure statistiche medie. In realtà la lunghezza è soggettiva e può variare parecchio da un bimbo all’altro. Le uniche indicazioni attendibili sono quelle fornite dal ginecologo.Misure del feto
- A 8 settimane il bambino è lungo circa 1 centimetro e pesa 1 grammo
- A 12 settimane il bambino è lungo 6 centimetri e pesa circa 14 grammi
- A 16 settimane il bambino è lungo 12 centimetri e pesa circa 100 grammi
- A 20 settimane il bambino è lungo circa 17 centimetri e pesa circa 275 grammi
- A 24 settimane il bambino è lungo circa 30 centimetri e pesa circa 580 grammi
- A 28 settimane il bambino è lungo circa 38 centimetri e pesa circa 1000 grammi
- A 32 settimane il bambino è lungo circa 41 centimetri e pesa circa 1.600 grammi
- A 36 settimane il bambino è lungo circa 45 centimetri e pesa circa 2.500 grammi
- A 40 settimane il bambino è lungo circa 50-51 centimetri e pesa circa 3.000-3.400 grammi
Gioca a … che statura avrà da grande
Esiste una formula che permette di individuare la statura che un bambino raggiungerà in età adulta. Il margine della variazione è comunque significativo: otto centimetri in più o in meno. Dunque, se dalla formula emerge un’altezza di 1 metro e 80 centimetri, il bambino potrebbe raggiungere come massimo la statura di 1 metro e 88 centimetri, e come minimo la statura di 1 metro e 72 centimetri. In maniera approssimativa si può pensare che la sua statura massima potrà essere 1 metro e 84 centimetri e la sua statura minima 1 metro e 76 centimetri. 1 metro e 80 centimetri corrispondono alla statura forse più probabile.Misure bambina da grande
- sottrarre 13 centimetri alla statura del papà;
- dividere per 2 il risultato;
- sommare il risultato all’altezza della mamma;
- dividere per 2 il risultato.
- 180 centimetri (statura papà) – 13 = 167;
- 167 + 165 centimetri (statura mamma) = 332;
- 332 : 2 = 166 centimetri, che esprimono la statura che probabilmente raggiungerà la bambina.
Misure bambino da grande
- aggiungere 13 alla statura della mamma;
- sommare il numero ottenuto alla statura del papà e poi dividere per 2;
- 165 centimetri (statura mamma) + 13 = 178
- 180 centimetri (statura papà) + 178 = 358
- 358 : 2 = 179 centimetri, che esprimono la statura che probabilmente raggiungerà il bambino da adulto.
Da non perdere
Testo a cura di Laura de Laurentiis e consulenza scientifica del Dottor Gaetano Perrini, specialista in ostetricia e ginecologia. Ultima revisione in data 17/02/2020.Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.