16° settimana di gravidanza

16^a settimana di gravidanza: ti stai avviando alla fine del quarto mese di gravidanza, ma sei ancora all’inizio del secondo trimestre.

Il tuo piccolo si muove molto ma è difficile che tu lo senta. Gambe e braccia sono proporzionate, il sistema nervoso matura e si sviluppa. Tu inizi a somigliare davvero a una donna incinta ed è il momento di comprare gli abiti adatti. Continua i tuoi controlli, con una particolare attenzione alla glicemia, nel caso tu sia predisposta al diabete gestazionale.

Ecco gli indispensabili da sapere:

1. Com’è il tuo bambino
2. Come ti trasformi
3. Come stai fisicamente ed emotivamente
4. 16^a settimana di gravidanza: i sintomi
5. Calendario degli esami

Com’è il tuo bambino

Il bimbo si muove liberamente nel liquido amniotico perché lo spazio a sua disposizione è ancora tanto: puoi vederlo attraverso l’ecografia e puoi cominciare tu stessa a percepirne i movimenti. Non preoccuparti però se non lo senti ancora, perché per ogni donna questo momento può variare, anche da una gravidanza all’altra.

Se sei al primo figlio, potresti dover aspettare anche la 20^a settimana prima di sentirlo davvero. Il piccolo inoltre si succhia molto il pollice, per allenare il riflesso della suzione che sarà essenziale per nutrirsi quando verrà al mondo. In questo periodo la testa, le spalle, la schiena e il viso sono ricoperti da una leggera lanugine. Le unghie sono già ben formate e le gambe più lunghe rispetto alle braccia.

Il tuo piccolo adesso ha raggiunto le dimensioni di una pera. È lungo infatti tra i 10,5 e gli 11,5 centimetri e pesa circa 80-100 grammi.

Il suo singhiozzo nella pancia

In questa fase della gravidanza ti potrà capitare di avvertire dei sussulti all’addome, qualche volta visibili anche osservando la pancia. È il feto che ha il singhiozzo: non preoccuparti perché non è nulla di grave, anzi. Il singhiozzo è un modo per allenare il sistema digerente e respiratorio, ingerendo ed espellendo il liquido amniotico anche attraverso le contrazioni del diaframma. Si tratta di un riflesso importante che protegge il bambino, una volta nato, dal rischio di polmonite ab ingestis, una forma di infiammazione dei polmoni dovuta all’inalazione di sostanze come latte o acqua, finite per errore nella trachea anziché nell’esofago. Il riflesso del singhiozzo sarà presente spesso anche nelle prime settimane di vita del neonato, sempre allo scopo di allenare l’apparato digerente e respiratorio.

Come ti trasformi

Il tuo utero cresce sempre di più e adesso pesa circa 250-300 grammi. Ogni settimana che passa metti su un po’ di peso. Si tratta di un processo normale perché il tuo organismo fa scorta di grasso. Questa sostanza serve da energia di scorta per nutrire il feto, nel caso tu restassi senza la possibilità di alimentarti, un’eventualità oggi piuttosto remota. Puoi comunque continuare a svolgere il tuo lavoro, a viaggiare, a praticare attività fisica, anche se dovresti evitare gli sport faticosi e quelli che mettono a rischio l’incolumità del bambino.

Il tuo aumento di peso

Alla 16^a settimana dovresti essere aumentata di circa tre chili-tre chili e mezzo rispetto a prima. L’aumento di peso in gravidanza è tuttavia molto soggettivo e dipende dalla forma fisica di partenza. Se eri molto magra potresti essere ingrassata già di quattro chili o più. Se al contrario avevi problemi di sovrappeso cerca di contenerti. Nel secondo trimestre di gravidanza l’aumento di peso è solitamente maggiore rispetto al primo. Controlla comunque il tuo peso ideale con il calcolatore qui sotto.

Calcolatore peso gravidanza

Come stai fisicamente ed emotivamente

Il tuo umore è buono e tu ti senti serena e fiduciosa nel futuro perché anche il secondo trimestre procede regolarmente. Il tuo organismo continua a cambiare: la tua pancia adesso comincia a diventare un pancione: è il momento di acquistare qualche abito pre-maman, che tenga conto dell’aumento del giro-vita oltre che del seno. La tua pelle può macchiarsi di chiazze più scure e quindi attenzione se ti esponi al sole, non solo al mare in estate, ma anche in città quando la luce è intensa. Usa sempre un buon solare con un alto fattore di protezione.

Tu e il futuro papà

Ciao piccolo, ti presento il tuo papà

Il bambino che cresce dentro di te adesso è in grado di distinguere i suoni e i rumori. È il momento di fargli conoscere anche il suo papà. Concedetevi momenti di relax, comodamente seduti sul divano, in modo che il tuo partner possa accarezzare il pancione e parlare dolcemente al vostro piccolo, che imparerà a sentire la voce del suo papà e a riconoscerla quando sarà nato.

Identikit della 16^a settimana

• Seconda metà del quarto mese di gravidanza, inizio del secondo trimestre
• Età gestazionale: da 15+0 a 15+6
• Il tuo aumento di peso ideale fino ad ora: circa tre chili rispetto a prima
• Lunghezza media del tuo bimbo: tra i 10,5 e gli 11,5 centimetri
• Peso del tuo bimbo: da 80 a 100 grammi

16^a settimana di gravidanza: sintomi

A volte si sentono in modo più intenso, altre volte meno e non è detto che si sentano tutti: ecco i sintomi più frequenti della 16^a settimana di gravidanza.

Prurito a pancia, seno e cosce

Da questa settimana in poi potrai avvertire un prurito più o meno intenso all’addome e al seno, a volte anche alle cosce. Succede perché la pelle di questa zona è sottoposta a una trazione dovuta all’ingrossamento progressivo dell’utero. Puoi alleviare il fastidio applicando con regolarità un prodotto specifico per rendere la pelle ben idratata ed elastica, al mattino e alla sera.

Mal di schiena

Potrebbe divenire più intenso con il passare delle settimane ed è dovuto al fatto che muscoli e legamenti della schiena si stanno allungando per adattarsi alle nuove dimensioni del pancione. Inoltre stai progressivamente assumendo una nuova postura, con il bacino spinto in avanti e le spalle più indietro. La colonna vertebrale segue quindi una curvatura diversa e anche questo può causare mal di schiena.

Secrezioni dal seno

Da tempo ti sei accorta che il tuo seno è duro e indolenzito: adesso potresti notare anche alcune gocce di un liquido denso, di colore bianco-giallastro. Si tratta del colostro, il primo latte prodotto dalle ghiandole mammarie che si stanno allenando, sotto lo stimolo ormonale, a nutrire il neonato. È un processo normale, ma se non ti senti tranquilla parlane con il ginecologo che effettuerà un controllo senologico.

Altri sintomi possibili

• Bruciore allo stomaco
• Necessità di urinare spesso
• Lievi dolori al basso ventre
• Difficoltà a dormire

Il calendario degli esami

Valuta adesso il rischio di diabete

Anche in questo periodo avrai eseguito le analisi di routine del sangue e delle urine. Se i livelli di glucosio (zucchero) sono corretti, nessun problema. Se, invece, i livelli sono elevati, il ginecologo ti suggerirà ulteriori approfondimenti.

Se sei a rischio di diabete gestazionale perché sei sovrappeso, perché hai precedenti in famiglia o hai già avuto il diabete in un’altra gravidanza, questi accertamenti vanno anticipati alla 16^a settimana, ossia a quella attuale. Si effettuano allora la minicurva glicemica da carico e la curva glicemica completa. Vediamo di che cosa si tratta.

La minicurva glicemica da carico

Detta anche “test di stimolo”, prevede innanzitutto un prelievo di sangue per analizzarne il contenuto di glucosio. Quindi, ti viene chiesto di bere una soluzione di acqua nella quale sono stati sciolti 50 grammi di zucchero. Un’ora dopo il sangue viene nuovamente prelevato e analizzato. Se con il secondo prelievo si nota che il glucosio si sta accumulando (in tal caso il valore è superiore a 140), è necessario eseguire anche il secondo esame.

La curva glicemica completa

La curva glicemica è un esame che si effettua con quattro prelievi di sangue, il primo a stomaco vuoto e i successivi tre dopo aver assunto una soluzione di acqua con 100 grammi di glucosio. I prelievi vengono eseguiti a un’ora di distanza l’uno dagli altri. Si analizzano quindi i valori del glucosio nel sangue, confrontando i quattro prelievi. Se compaiono determinati valori di riferimento (95 per il primo, 180, 155 e 145 per i successivi), significa che c’è tendenza al diabete.

Consigli di benessere in questa settimana

Più pesce, verdure e piccole attenzioni

Ecco qualche consiglio per vivere ancora meglio un periodo della gravidanza normalmente sereno.

1. Riscopri il pesce. Forse nei primi tempi lo hai un po’ evitato per la nausea, ma adesso è il momento di portarlo in tavola. È una fonte di acidi grassi insaturi benefici per il sistema nervoso del feto. Inoltre apporta iodio, che favorisce lo sviluppo della tiroide e combatte problemi come l’ipotiroidismo congenito. Preferisci i pesci di piccola taglia (quelli grossi contengono metalli pesanti) e cuocili bene.
2. Consuma frutta e verdura. Frutta e verdura ben lavata, cruda o cotta, sono un cibo ideale in gravidanza perché saziano con un ridotto apporto calorico, assicurano minerali e vitamine e sono ricche di fibre che aiutano a contrastare la stitichezza.
3. Attenzione ai denti e agli occhi. I cambiamenti ormonali possono causare disturbi ai denti e agli occhi. I denti sono più facilmente soggetti alla carie e ai sanguinamenti gengivali: sottoponiti a una visita dal tuo dentista e ascolta i suoi consigli. Gli occhi possono bruciare, essere secchi e arrossati: usa tutti i giorni le lacrime artificiali e, se c’è sole intenso, non dimenticare gli occhiali protettivi.

Miti da sfatare

Quando aspetti un bambino non puoi fare attività fisica

FALSO. Non è vero che quando aspetti un bambino non devi fare sport perché altrimenti rischi un aborto. Il pericolo di una interruzione spontanea di gravidanza non dipende certo dal movimento. Se il ginecologo conferma che la tua gravidanza stia procedendo bene, fare un po’ di moto non solo è possibile, ma anzi consigliabile. L’attività fisica infatti migliora fastidi come nausea e ansia, combatte il sovrappeso e il diabete gestazionale, prepara il tuo organismo alle fatiche del parto. Certo è meglio evitare gli sport più faticosi e dedicarsi ad attività più soft come la camminata, il nuoto, la ginnastica per gestanti. 

Vietato evitare la cintura di sicurezza in auto

La cintura di sicurezza è obbligatoria, sempre, anche in gravidanza: del resto è un dispositivo insostituibile, un vero salvavita e tanto più adesso che hai un figlio che cresce dentro di te. Quindi usala sempre, per proteggere entrambi dal rischio di possibili incidenti che possono verificarsi anche in un breve tragitto. Allacciala correttamente, facendone passare una parte sotto il seno e l’altra al di sotto dell’addome, in corrispondenza dell’osso pubico.

Curiosità sulla gravidanza

Il colore della chioma può diventare più intenso

Ti sembra che, da quando sei incinta, i tuoi capelli si stiano scurendo? Non è solo un’impressione. Non ci sono studi in proposito, ma la gestazione provoca una serie di cambiamenti nell’organismo e questi coinvolgono anche le chiome. Lo stress naturale della gravidanza e del parto modificano anche la fisiologia dei capelli e gli ormoni estrogeni, aumentando la melanina in circolo, possono far diventare i capelli un po’ più scuri. Stiamo parlando, ovviamente, di capelli naturali, non tinti né trattati.

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