8° settimana di gravidanza

Con l’8a settimana di gravidanza, sei già oltre la metà del secondo mese: mancano infatti 5 settimane alla fine del primo trimestre.

Mentre l’embrione cresce a pieno ritmo, il tuo seno ha già iniziato inturgidirsi, le areole a scurirsi, e tu puoi essere soggetta a nausea e stanchezza. L’umore è altalenante tra gioia e comprensibili timori. Prenditi cura di te stessa effettuando le analisi del sangue e seguendo una corretta alimentazione che aiuti a compensare eventuali carenze.

Ecco gli indispensabili da sapere:

  1. Com’è il tuo bambino
  2. Come ti trasformi
  3. 8a settimana di gravidanza: sintomi
  4. I controlli che puoi fare con il SSN
  5. Farmaci sì o no? Chiedi al ginecologo

Com’è il tuo bambino

Immerso nel tepore confortevole del liquido amniotico che lo protegge dai colpi esterni, il piccolo embrione dentro di te continua a crescere e a svilupparsi. Ha già l’aspetto di un minuscolo essere umano. Gli organi più importanti sono già tutti presenti, le ossa si induriscono e si allungano sviluppando le articolazioni. Il cuore perfeziona le sue quattro parti e pulsa velocissimo, circa 160-170 battiti al minuto, il doppio di un cuore adulto. La testa è ancora molto grossa per favorire lo sviluppo del cervello, alla base del quale si sta formando l’ipofisi o ghiandola pituitaria, addetta alla produzione di ormoni. Prosegue inoltre la differenziazione delle ghiandole sessuali in ovaie e testicoli.
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Il tuo bambino ha raggiunto le dimensioni di un fagiolo: 1,3-1,5 centimetri di lunghezza per 0,25 grammi ipotizzabili di peso.
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Come ti trasformi

Il tuo seno continua a restare gonfio e le areole sono più larghe, sensibili, con una colorazione più scura. Potrai notare che i tubercoli di Montgomery (le piccole ghiandole intorno al capezzolo) sono diventati più prominenti. Il tuo utero si ingrandisce e si contrare continuamente per adattarsi alla crescita dell’embrione, anche se tu non te ne accorgi.

Il tuo aumento di peso

Anche in questa ottava settimana di gravidanza il tuo peso non dovrebbe essere aumentato molto rispetto a quello di partenza. Se hai problemi di nausea molto intensa, parlane con il ginecologo perché, se non ti nutri a sufficienza, puoi indebolirti e il bambino rischia di non ricevere a sufficienza le sostanze necessarie per la crescita. Se al contrario stai bene e hai appetito, cerca di non esagerare: alla fine di questa settimana non dovresti superare i 600-800 grammi in più rispetto al tuo peso di partenza.

Controlla comunque il tuo peso con il calcolatore qui sotto.

Calcolatore peso gravidanza

Come stai fisicamente ed emotivamente

Puoi continuare a sentirti molto stanca, per l’azione degli ormoni della gravidanza. Il tuo corpo lavora a pieno ritmo per costruire un nuovo essere umano e questo ti sottrae importanti elementi, per esempio il ferro, necessario per costruire i globuli rossi. La sensazione di stanchezza e debolezza potrebbe essere motivata infatti da una possibile anemia sideropenica, dovuta appunto a una carenza di ferro. L’umore può essere altalenante.

Tu e il futuro papà

È già ora di annunciare la gravidanza?

A questo punto, tu e il tuo compagno avrete la conferma della gravidanza dal test e dalla prima visita ginecologica. Stabilite insieme se volete condividere la notizia con le persone più care, gli amici o i futuri nonni, oppure se preferite tenere per voi questo dolce “segreto”. In generale si consiglia di annunciare la bella novità ai parenti più stretti e attendere poi il terzo mese per l’annuncio a tutti.

Identikit della 8a settimana

  • Primo trimestre di gravidanza, seconda metà del secondo mese
  • Età gestazionale: da 7+0 a 7+6
  • Il tuo aumento di peso ideale fino ad ora: non oltre i 500-600 grammi in più rispetto al tuo peso iniziale
  • Lunghezza del tuo bimbo: circa 1,3-1,5 centimetri
  • Peso del tuo bimbo: i medici calcolano che possa essere di circa 0,25 grammi

8a settimana di gravidanza: sintomi

I sintomi che si possono avvertire in questa settimana sono quelli tipici del primo trimestre di gravidanza: non colpiscono tutte le donne in attesa e variano da caso a caso, anche dal punto di vista dell’intensità. Ecco i più comuni.

Nausea

Spesso inizia a farsi sentire di più proprio in questo periodo. La nausea può essere accompagnata da vomito, ma di solito scompare man mano che l’organismo si adatta alla nuova condizione.

Giramenti di testa

Causati dagli sbalzi di pressione, capitano soprattutto quando si passa rapidamente dalla posizione sdraiata a quella eretta. Cerca di evitare i bruschi cambiamenti di posizione.

Crampi al basso ventre

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I crampi al basso ventre sono dovuti al fatto che l’utero sta aumentando di volume e per questo si contrae.

Altri sintomi possibili in questa settimana

Farmaci sì o no? Chiedi al ginecologo

Quando aspetti un bambino devi prestare molta attenzione alle sostanze chimiche che potrebbero entrare in contatto con lui. Alcuni medicinali, per esempio gli psicofarmaci in gravidanza, devono essere assunti solo dopo averne discusso con il medico perché potrebbero avere effetti collaterali sulla crescita dell’embrione e del feto. Anche alcuni antidolorifici non sono indicati, soprattutto nei primi mesi. Il paracetamolo sembra essere sicuro, senza eccedere, per mal di testa, febbre, dolori articolari e mal di denti. È comunque sempre opportuno parlarne con il ginecologo.

Consigli di benessere

Attenta alla preparazione dei cibi

È molto importante riservare la giusta attenzione alla preparazione dei cibi e alla loro conservazione. L’alimentazione in gravidanza è infatti molto importante. Eventuali alimenti crudi o poco cotti possono essere veicolo di infezioni o di intossicazioni alimentari: queste, se contratte in altri periodi della vita, si risolvono senza particolari conseguenze, ma in gravidanza possono avere effetti nocivi sul bambino.

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Di conseguenza, lava accuratamente le mani con acqua e sapone prima di iniziare a cucinare. Evita di portarti le mani alla bocca dopo aver maneggiato carni crude, soprattutto di pollo, tacchino o suino che potrebbero essere contaminati da batteri, per esempio Salmonella. Lava con cura anche coltelli, piani di appoggio e altri strumenti entrati in contatto con il prodotto crudo. Cuoci le carni con cura in ogni loro parte: dai 60 gradi in su i germi vengono inattivati.

Miti da sfatare

Se hai perdite rossastre c’è rischio di aborto

FALSO. Non è detto che segnalino un rischio di aborto. Nel primo periodo di gestazione, infatti, può capitare di avere perdite rossastre dette anche false mestruazioni: spesso si tratta di capillari rotti durante il processo di insediamento dell’embrione nell’utero e il suo successivo sviluppo oppure dovuti a un controllo ginecologico o a un rapporto sessuale. Sembra che queste perdite di colore rosso riguardino 4 donne su 10 e che non siano collegate all’interruzione spontanea di gravidanza.

Il calendario degli esami

I controlli che puoi fare gratuitamente con il SSN

Hai scoperto di essere incinta senza che lo avessi programmato? In tal caso non avrai effettuato le analisi del sangue necessarie per capire se sei sana e se il tuo bambino potrà crescere bene dentro di te. Ecco quelle che, secondo le linee guida internazionali della gravidanza, sono sufficienti a inquadrare il tuo stato di salute. 

  • Emocromo, per controllare le cellule del sangue come globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, quantità e forma
  • Glicemia, ossia livello di glucosio nel sangue per escludere o valutare la presenza di diabete gestazionale
  • Gruppo sanguigno per valutare o escludere il rischio di incompatibilità madre-figlio
  • Fattore Rh e test di Coombs indiretto, che va ripetuto ogni mese se sei Rh negativo
  • Transaminasi per valutare la funzionalità del fegato e il suo stato di salute
  • Rubeotest per capire se potresti contrarre la rosolia, che non va ignorata perché pericolosa per il bambino
  • Toxotest per capire se hai contratto in passato la Toxoplasmosi (e quindi sei protetta) oppure se sei a rischio o se c’è infezione in corso
  • Test sul sangue per sifilide e Hiv.

Occhio alle carenze di minerali

Le analisi del sangue che abbiamo descritto sopra sono essenziali per capire se sei sana oppure se hai qualche carenza, per esempio di ferro. Il ginecologo ti prescriverà eventuali integratori, ma nel frattempo puoi aiutarti con un’alimentazione corretta. Il ferro, del quale quasi tutte le gestanti hanno carenza, si trova nelle carni di tutti i tipi, ma anche nei vegetali a foglia verde (soprattutto se conditi con succo di limone, per un migliore assorbimento), nella frutta a guscio, nei legumi. (Anche l’acido folico, che è molto importante, si trova nei vegetali verdi).
Ti occorrono poi il calcio, presente nei latticini, lo iodio (basta un pizzico di sale iodato), il fluoro e il fosforo, anch’essi presenti nei prodotti lattiero-caseari, nel pesce e in molte verdure.

Curiosità sulla gravidanza

La nausea è una “difesa”

La sensazione di nausea, che inizia a farsi sentire maggiormente proprio attorno alla 8a settimana di gravidanza, secondo alcune ipotesi potrebbe essere una strategia messa in atto dall’organismo per proteggere mamma e bimbo da alcuni alimenti potenzialmente dannosi, per esempio le creme e i dolciumi in genere, i piatti troppo conditi, grassi o elaborati, difficili da digerire, ma anche il caffè e gli alcolici.

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