14° settimana di gravidanza

14^a settimana di gravidanza: sei alla prima settimana del quarto mese e all’inizio del secondo trimestre.

Il tuo piccolo cresce dentro di te e si muove anche se non puoi ancora sentirlo. Somiglia sempre di più a un bambino in miniatura, sente i suoni e sta imparando a percepire i sapori e gli odori. Anche tu “cresci”: il seno è voluminoso e sensibile, l’addome sempre più rotondo e si prepara a diventare un ambiente sempre più idoneo per il feto.

Ecco gli indispensabili da sapere:

1. Com’è il tuo bambino
2. Come stai fisicamente ed emotivamente
3. 14^a settimana di gravidanza: sintomi
4. Esami: è ora di prenotare l’amniocentesi
5. Attenta alle tossinfezioni

Com’è il tuo bambino

Proprio in questi giorni il bimbo sta acquisendo sembianze completamente umane, con lineamenti del viso definiti, orecchie e occhi al posto giusto. È comparsa la lanugo, uno strato di peli sottili che ricopre completamente il corpo e che cadrà verso la fine della gravidanza. Iniziano anche a crescere le ciglia e le sopracciglia. Se si esegue un’ecografia in questa settimana, è già possibile valutare le dimensioni di femore, testa, addome.

A volte i genitali sono visibili e, se il feto è nella posizione corretta, si possono visualizzare durante l’ecografia. Anche il sistema nervoso si sta perfezionando sempre di più e le connessioni tra le varie parti di esso sono meglio organizzate. In questo periodo il piccolo si muove molto, inghiotte il liquido amniotico, succhia il pollice per esercitarsi sempre di più nel riflesso della suzione che, una volta nato, gli garantirà la sopravvivenza. Al momento, però, non sei ancora in grado di avvertire i suoi movimenti, cosa che succederà verso la 20^a settimana.

Il tuo piccolo adesso misura 7-8 centimetri di lunghezza (dalla testa al sederino) e pesa circa 26-30 grammi. In pratica è grande più o meno come un kiwi.

Come ti trasformi

Il tuo addome si arrotonda sempre di più ed è più evidente. Se sei alla prima gravidanza, però, è probabile che tu riesca a nasconderlo bene sotto i vestiti, soprattutto se scegli un abbigliamento comodo. Il seno continua a essere gonfio e voluminoso, con i capezzoli più larghi e più scuri e i tubercoli di Montgomery (i piccoli rilievi sulle areole) più grossi ed evidenti. Gli estrogeni in circolo nel sangue rendono la tua pelle più sensibile all’azione dei raggi solari. Questo significa che la melanina può essere prodotta in quantità più abbondante: fai quindi attenzione se ti esponi al sole, anche in città. Utilizza un solare protettivo per evitare che compaiano antiestetiche chiazze scure.

Il tuo aumento di peso

In questa fase dovresti essere aumentata di due chili e mezzo o tre rispetto a prima di restare incinta. Il peso in  gravidanza dipende però da diversi fattori. Se prima della gestazione eri molto magra potresti avere messo su più peso. Se invece eri sovrappeso, in teoria l’ideale sarebbe che non fossi aumentata affatto, se non di poco.

Controlla comunque il tuo peso ideale sul calcolatore qui sotto.

Calcolatore peso gravidanza

Come stai fisicamente ed emotivamente

Il secondo trimestre è decisamente il periodo migliore della gravidanza, grazie innanzitutto alla scomparsa della nausea e delle sensazioni di disgusto. Anche il timore di un aborto spontaneo, che è abbastanza alto nel primo trimestre, si riduce sempre di più, regalandoti una maggiore tranquillità. Inoltre non hai ancora un addome voluminoso e ingombrante e quindi ti godi una quotidianità appagante e serena, facendo progetti per un immediato futuro che ti appare decisamente roseo.

Tu e il futuro papà

Organizzate un romantico tête a tête

Il primo trimestre è alle spalle e state iniziando una fase serena nel percorso per diventare genitori, per la prima volta o per un fratellino. I malesseri e i timori dei primi tempi sono solo un ricordo ed è giusto festeggiare l’ingresso nel secondo trimestre. Concedetevi una serata particolare, fuori a cena, oppure un weekend in un posto carino parlando anche di voi due, dei vostri sentimenti, delle vostre aspettative, e non solo del bebè in arrivo.

Identikit della 14^a settimana

• Età gestazionale: da 13+0 a 13+6
• Il tuo aumento di peso ideale fino ad ora: circa due chili e mezzo-tre chili in più rispetto a quando non eri incinta
• Lunghezza media del tuo bimbo: circa 7-8 centimetri
• Peso del tuo bimbo: da 26 a 30 grammi 

14^a settimana di gravidanza: sintomi

Con il procedere della gestazione, alcuni sintomi sono ormai scomparsi, come la nausea e il gusto alterato. A causa dell’utero sempre più voluminoso e dell’azione degli ormoni, possono però comparire altri fastidi tipici di questo periodo. Non è detto che tu li avverta tutti e in modo ugualmente intenso, ma ecco di quali si tratta.

Crampi agli arti inferiori

Iniziano a farsi sentire proprio in questo periodo e possono continuare fino alla fine della gestazione. Sono dovuti in parte all’utero che si sta accrescendo e quindi preme nella zona del bacino, obbligando il corpo ad assumere un assetto differente per mantenere l’equilibrio. Inoltre, nel tuo organismo possono verificarsi alterazioni elettrolitiche, con carenza di elementi come magnesio e potassio. Questo può causare la comparsa di crampi soprattutto nelle ore notturne.

Secrezioni vaginali più intense

Dal secondo trimestre, le perdite vaginali possono essere più consistenti. Si verificano perché ormai nella zona genitale è presente un maggior numero di vasi sanguigni, quindi anche una maggiore circolazione del sangue che produce più liquidi da eliminare attraverso la vagina. Queste perdite bianche in gravidanza hanno anche una funzione protettiva, perché eliminano microbi e germi che dall’esterno possono risalire fino all’utero, causando infezioni. Rivolgiti al ginecologo se compaiono prurito, bruciore o tracce di sangue rosso vivo.

Vampate di calore

Da questo periodo potresti iniziare ad avere sempre più caldo: succede perché il volume del sangue nel tuo corpo è aumentato per far fronte alle necessità del feto e anche il tuo cuore pulsa più rapidamente. Sappi che è un fenomeno molto comune, che andrà avanti per tutto il resto della gravidanza: scegli quindi un abbigliamento idoneo, che permetta al tuo organismo di traspirare.

Altri sintomi comuni

• mal di testa
• vertigini
• perdita di sangue dal naso
• bruciore di stomaco
• bisogno di urinare spesso
• tachicardia

Il calendario degli esami

È il momento di prenotare l’amniocentesi

La 14^a settimana di gravidanza potrebbe essere il momento giusto per discutere con il ginecologo e valutare l’opportunità di effettuare l’amniocentesi, un metodo di diagnostica prenatale che permette di individuare eventuali anomalie del feto e di definirne il sesso. Solitamente l’amniocentesi si esegue tra la 15a e la 16a settimana, quindi adesso è il momento giusto per pensarci. Non è detto che tu la debba eseguire: solitamente questo esame si esegue se la donna ha superato una certa età e se in famiglia ci sono casi di anomalie cromosomiche e malattie genetiche (in questi casi è passato gratuitamente dal SSN).

Attraverso un ago sottile, introdotto nell’addome materno sotto guida ecografica, si preleva una piccola quantità del liquido amniotico che circonda il feto nell’utero. Nel liquido amniotico sono presenti gli amniotici, cellule fetali che vengono analizzate per individuare eventuali malattie cromosomiche. L’esame non è doloroso, ma presenta una piccola percentuale di rischio di aborto. Per questa ragione è opportuno eseguirlo presso centri specializzati, che ne effettuano un certo numero ogni anno, a garanzia dell’esperienza degli operatori.

Consigli di benessere

Attenta alle tossinfezioni

Alcuni cibi apparentemente innocui dovrebbero essere evitati in questo periodo, perché potrebbero causare intossicazioni alimentari, nocive in gravidanza oltre che per i bambini piccoli.

Piatti a base di uova crude e latte non pastorizzato, carni e pesce crudi o poco cotti, formaggi freschi possono infatti essere contaminati da batteri come la Salmonella, l’Escherichia coli, il Campylobacter e altri. Questi microrganismi, se attaccano un organismo in buona salute, si limitano in genere a causare fastidiosi sintomi gastrointestinali come diarrea, nausea e vomito. Ma nelle donne in gravidanza, che hanno un sistema immunitario meno efficiente a causa della loro particolare condizione, possono dare luogo a complicanze come encefaliti.

Inoltre l’infezione può arrivare al feto causandogli problemi nello sviluppo. Attenzione anche alle conserve di ortaggi preparati in casa: possono sviluppare la tossina botulinica, una pericolosa intossicazione che porta a conseguenze anche gravi.

Miti da sfatare

Il movimento del pendolo ti dice se è maschio o femmina

FALSO. Non è assolutamente vero che a seconda di come si muove un pendolo o un ciondolo attaccato a una catena è possibile conoscere in anticipo il sesso del bambino. Si tratta di un’altra credenza diffusa nelle epoche passate, quando non era possibile conoscere con metodi scientifici se sarebbe nato maschio o femmina. Per questo, si raccontava che se il pendolo avesse oscillato, sarebbe nato maschio, mentre se avesse assunto un movimento circolare, sarebbe nata una bambina. Ovviamente non c’è alcuna base scientifica in questa credenza.

Bella sì, ma con prudenza

In gravidanza è importante che curi anche il tuo aspetto fisico, per sentirti attraente e stare bene con te stessa come donna. Dal momento che sei in attesa di un bambino, però, devi seguire qualche precauzione in più per quello che riguarda la tua beauty routine.

Per esempio, la depilazione è ammessa, ma attenzione alla ceretta che potrebbe non essere adatta a causa della maggiore fragilità dei capillari.

Se ami il massaggio dovresti rivolgerti solo a personale esperto e dopo aver avvisato che sei in attesa di un bambino, in modo da effettuare manovre delicate.

Per la manicure e la pedicure, scegli solo centri ad alta professionalità, che garantiscano sicurezza igienica e sterilizzazione degli strumenti.

Se desideri sottoporti a un trattamento di bellezza chiedi prima consiglio al ginecologo e avvisa sempre il centro estetico del fatto che sei in attesa di un bambino.

Curiosità sulla gravidanza

Il tuo piccolo inizia a sentire i sapori

Lo sapevi? Il tuo bambino è in grado di percepire i sapori di quello che mangi attraverso il liquido amniotico, che lui ingerisce costantemente. Infatti si stanno sviluppando sempre di più le sue papille gustative, che continueranno a perfezionarsi fino alla nascita. In questa fase della gravidanza sono già attivi anche i bulbi olfattivi e le fibre nervose che trasmettono gli odori. Non si sa con certezza quando questi recettori inizino effettivamente a funzionare, ma sicuramente questo avviene nel corso della gravidanza. Per questo motivo puoi iniziare ad abituare fin d’ora il bambino a tanti gusti diversi, seguendo un’alimentazione varia che comprenda anche i sapori amari, presenti in verdure e ortaggi, che di solito i bambini tendono a rifiutare.

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