27° settimana di gravidanza

27a settimana di gravidanza: stai entrando nel settimo mese e nel terzo trimestre.

Il tuo bambino ha praticamente completato il suo sviluppo: se per caso dovesse nascere da questo momento in poi, le probabilità di sopravvivenza sarebbero maggiori. I polmoni tuttavia non sono ancora pronti ed è importante che il feto continui a crescere e a irrobustirsi dentro di te. Anche il tuo organismo si prepara sempre di più: continua ad avere cura di te stessa e inizia a organizzare l’accoglienza per il neonato.

Ecco gli indispensabili da sapere:

  1. Com’è il tuo bambino
  2. Come ti trasformi
  3. 27a settimana di gravidanza: sintomi
  4. Esami: urine completo, Toxo-test, Test di Coombs
  5. È il momento di fare il vaccino dTpa

Com’è il tuo bambino

Il bimbo, da questa settimana in poi, si accresce in modo notevole, come succede un po’ in tutto il terzo trimestre. Lo sviluppo degli organi è ormai completato e lui deve soltanto allungarsi, mettere su peso e formare il tessuto adiposo, necessario per mantenere costante la temperatura corporea.

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Anche i polmoni sono quasi pronti per respirare in modo autonomo e i muscoli del torace si stanno progressivamente esercitando per attivare poi il meccanismo della respirazione. In questo periodo però l’ossigeno gli arriva attraverso il cordone ombelicale: in caso di parto pretermine, il bambino avrebbe maggiori probabilità di sopravvivere, ma necessiterebbe di cure. Adesso si muove in modo intenso e consapevole e tu puoi sentire i suoi movimenti con chiarezza e regolarità, soprattutto quando stai ferma. Apre e chiude gli occhi esercitando i muscoli delle palpebre e avverte in modo sempre più chiaro i sapori che gli giungono attraverso il cordone ombelicale.

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Per quanto riguarda le dimensioni, il piccolo è lungo circa 36-36,5 centimetri (calcolati dalla testa ai piedini), (24 centimetri dalla testa al sederino), e pesa più o meno un chilo. Per avere un’idea del suo volume, rannicchiato nella posizione fetale, puoi pensare a un grosso mango

Come ti trasformi

In questo periodo non noti grandi cambiamenti rispetto alle settimane precedenti: il tuo pancione è sempre più voluminoso e visibile anche sotto gli indumenti ampi della gravidanza. Il seno è gonfio e si prepara ad allattare con capezzoli grossi e scuri, irrorati di sangue, areole con tubercoli ben visibili e ghiandole che iniziano ad attivarsi sotto gli stimoli ormonali. Rispetto ai precedenti trimestri, noterai che tendi ad aumentare di peso più facilmente: attenzione quindi a non esagerare a tavola.

Il tuo aumento di peso

Alla 27a settimana di gravidanza dovresti essere aumentata di circa 9 chili e mezzo, circa 6-7 se prima di restare incinta eri già sovrappeso. Se invece eri piuttosto magra, potresti anche essere aumentata di circa 10 chili. Tieni presente che nel terzo trimestre il peso sale più facilmente: cerca di non superare i 300 grammi alla settimana, soprattutto se il ginecologo ti ha già dato indicazioni in tal senso. Controlla comunque il tuo peso nel nostro calcolatore.

Come stai fisicamente ed emotivamente

La gestazione procede spedita verso il parto e tu hai un umore altalenante: da una parte non vedi l’ora di stringere il tuo bambino tra le braccia e ti senti bene, dall’altra avverti i piccoli disturbi tipici della gestazione. Per questo motivo potrai alternare momenti di ottimismo e progettualità ad altri in cui sei nervosa e un po’ giù di morale. È normale, ma tieni presente che tuo figlio è in connessione con te attraverso il sangue del cordone ombelicale. Attraverso questo gli giungono ossigeno e nutrienti, ma anche neurotrasmettitori che possono influenzare il suo umore e il suo benessere. Se per esempio tu sei serena e non ti fai coinvolgere da stress e pensieri negativi, tuo figlio ne risentirà in modo positivo. Parlane quindi con il ginecologo se ti senti un po’ in difficoltà.

Tu e il futuro papà

Festeggiate insieme

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Tu, il piccolo e il tuo partner siete entrati nell’ultimo trimestre. State per iniziare il conto alla rovescia che porta alla nascita del bambino. È il momento di celebrare questa data importante con una serata a due, nel vostro ristorante preferito, oppure con un weekend in un posto carino. 

Identikit della 27a settimana

  • Inizio del settimo mese e del terzo trimestre
  • Età gestazionale: da 26+0 a 26+6
  • Il tuo aumento di peso ideale fino ad ora: circa 9 chili
  • Lunghezza del tuo bimbo: 36-36,5 centimetri (calcolati dalla testa ai piedini), (24 centimetri dalla testa al coccige)
  • Peso del tuo bimbo: da 950 grammi a 1 chilo

Sintomi della 27a settimana di gravidanza

I sintomi qui elencati sono tipici di questo periodo della gestazione. Non è detto che tu li avverta tutti o che avverta proprio questi, ma se ti succede sappi che è normale e parlane con il tuo ginecologo.

Dolore addominale e pelvico

È piuttosto frequente che tu avverta un senso di indolenzimento o di vero e proprio dolore nella zona dell’addome verso il basso. Succede perché il peso sempre maggiore di bambino e utero gravano sui muscoli e legamenti di questa zona, causando trazione e quindi infiammazione. Parlane con il ginecologo per essere sicura che i dolori non siano legati a problemi dell’utero. In questo caso però dovresti notare anche la comparsa di perdite.

Gambe “nervose”

Durante il sonno notturno o quando sei a riposo potresti avere le gambe irrequiete, che non riesci a rilassare. È una condizione simile a quella delle gambe senza riposo, un disturbo del sonno che può rendere ancora più difficile l’addormentamento, già complesso nel terzo trimestre. Potrebbe anche dipendere da una carenza di vitamine e minerali, quindi parlane con il ginecologo.

Contrazioni

Si tratta delle contrazioni di Braxton Hicks (della durata di pochi secondi), durante le quali il tuo addome assume una forma appuntita e diviene molto duro. Parlane con il ginecologo senza preoccuparti troppo, soprattutto se non ci sono perdite: queste contrazioni servono ad allenare i tessuti uterini per il travaglio, ma non causano abbassamento del collo dell’utero o rottura delle acque.

Altri disturbi molto comuni:

Consigli di benessere per questa settimana

Scegli l’attività fisica giusta per te

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Ormai il tuo fisico è un po’ ingombrante e spesso ti senti stanca. Se però non ci sono controindicazioni da parte del ginecologo, per esempio per gravidanza a rischio, fare un po’ di movimento è assolutamente consigliabile per diverse ragioni.

  1. I vantaggi del movimento. Il moto aiuta a combattere il peso in eccesso perché consuma energie, brucia lo zucchero non utilizzato nel sangue contrastando il rischio di diabete gestazionale, regola la pressione arteriosa. Inoltre allena i muscoli di tutto il corpo, contribuendo ad alleviare il mal di schiena, favorisce il sonno e migliora il tono dell’umore.
  2. Senza esagerare. Se hai sempre fatto sport, continua a praticarlo senza sottoporti a sforzi eccessivi, seguendo i consigli del tuo ginecologo, riducendola se necessario ed evitando sport che possano esporre il tuo addome a traumi.
  3. Gli esercizi più adatti. Lo yoga si rivela molto indicato in gravidanza perché allena il corpo e irrobustisce il pavimento pelvico, preparandolo al parto. Il Pilates insegna ad assumere la posizione corretta, quindi può alleviare mal di schiena e gonfiori. La ginnastica dolce in acqua è uno degli esercizi più consigliati, perché è sicura, protegge da impatti all’addome ed è alla portata di quasi tutte le gestanti. Infine c’è la camminata, un movimento naturale e benefico, da praticare con scarpe comode nelle zone lontane dal traffico.

Miti da sfatare

In gravidanza va evitata la cannella perché può indurre contrazioni.

FALSO. Non è vero che consumare questa spezia possa causare contrazioni di travaglio e quindi un parto prematuro. Potrebbe succedere solo se ne consumassi chili e questo non avviene in un normale regime alimentare. Se quindi ami questo aroma, puoi tranquillamente gustare un biscotto alla cannella o insaporire la tua tisana preferita senza timore.

Il calendario degli esami

Alla 27a settimana di gravidanza sei ancora nella finestra di tempo (che inizia alla 24a) per eseguire alcuni esami: quello completo delle urine, il Toxo-test e il test di Coombs.

Esame completo delle urine

Si effettua con un prelievo al mattino, a digiuno. Se si prevede di effettuare anche l’urinocoltura con antibiogramma (perché si sospetta qualche infezione) è necessario eliminare il primo getto ed evitare di toccare il contenitore con le mani. L’esame delle urine prende in considerazione vari parametri chimico-fisici, per esempio colore, peso specifico, presenza di proteine (in particolare albumina), cellule, presenza di sangue e altro ancora. È un esame essenziale per capire lo stato di salute generale della futura mamma: per esempio, se si trova albumina in determinate quantità, potresti correre il rischio di gestosi o pre-eclampsia, una complicazione della gravidanza. Molto importante è anche la valutazione del glucosio nelle urine, che può essere un segnale del diabete.

Toxo-test

Si esegue diverse volte nel corso della gravidanza. Serve per scoprire se hai gli anticorpi contro la Toxoplasmosi, un’infezione batterica che può causare danni nell’accrescimento del bimbo. Se dal primo Toxo-test emerge che hai già avuto l’infezione prima di restare incinta, vuol dire che hai gli anticorpi e quindi sei protetta, non rischi più di prendere la malattia. Se invece si scopre che non sei immune, devi osservare alcune precauzioni (per esempio evitare le carni crude e lavare bene frutta e verdura) per tutta la gravidanza, ripetendo periodicamente l’esame.

Test di Coombs indiretto

In questo periodo dovresti eseguire anche il test di Coombs indiretto se hai un gruppo sanguigno con fattore Rh negativo. Questo esame è importante per scoprire se il tuo organismo può produrre anticorpi diretti contro il feto.

Per verificare l’elenco di esami e prestazioni in esenzione cliccare qui.

È il momento di fare il vaccino dTpa

Dalla 27a settimana in poi e fino alla 36a, è il momento giusto per effettuare il vaccino contro difterite, tetano, pertosse acellulare (dTpa). Questo va ripetuto a ogni gravidanza, anche se hai già avuto la pertosse e se sei in regola con il calendario vaccinale e con i richiami. Il vaccino, completamente innocuo e sicuro, va eseguito in questo periodo per darti la possibilità di sviluppare gli anticorpi e, quindi, di trasmetterli al bambino attraverso la placenta. Così nascerà protetto da queste malattie, molto pericolose se contratte dai neonati.

Non aspettare, pensaci ora!

Prepara il suo piccolo guardaroba

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È vero che hai quasi tre mesi davanti a te per fare acquisti con calma, ma non rimandare tutto all’ultimo momento. Il tuo bambino, infatti, potrebbe nascere anche prima del previsto e c’è il rischio che ti trovi senza l’occorrente per vestirlo. Noi ti consigliamo quindi di procurarti almeno una confezione di pannolini piccoli (misura per esempio da 2-5 chili), due body e due tutine di piccola taglia.

Curiosità sulla gravidanza

Il suo cuoricino batte velocissimo

Nelle ecografie che avrai eseguito in questo periodo, ti sarai accorta che il cuore del tuo bambino pulsa a grande velocità. Non più come nelle primissime settimane (150-170 battiti al minuto), ma comunque ancora molto in fretta: dai 120 ai 140 battiti al minuto, quindi il doppio rispetto al tuo cuore.

26° settimana di gravidanza 28° settimana di gravidanza

Fonti / Bibliografia

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