13° settimana di gravidanza
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13a settimana di gravidanza: sei all’ultima settimana del terzo mese, quindi alla fine del primo trimestre.
Mentre il tuo seno è sempre più gonfio e sensibile per prepararsi all’allattamento e il tuo addome cresce sempre di più, il bimbo dentro di te adesso ha gli organi ben funzionanti e il sistema nervoso sempre più attivo. Riesce a percepire anche il contatto con l’esterno.
Ecco gli indispensabili da sapere:
- Com’è il tuo bambino
- Come ti trasformi
- Come stai fisicamente ed emotivamente
- 13a settimana di gravidanza: sintomi
- Consigli: cerca di ridurre le zucchero
- Scegli un corso di preparazione al parto
Com’è il tuo bambino
La sua testolina, che è cresciuta rapidamente, subisce ora un rallentamento rispetto al resto del corpo per consentirne uno sviluppo equilibrato e proporzionato. Se a questa settimana di gravidanza la testa rappresenta circa la metà della misura dell’intero corpo, alla 21a settimana (cioè alla fine del quinto mese di gravidanza) si ridurrà a circa un terzo, mentre alla nascita sarà circa un quarto delle dimensioni totali.

L’aspetto del volto si modifica: gli occhi, che prima erano posizionati lateralmente, ora si spostano verso il centro del viso, mentre le orecchie si trovano ai lati. I genitali esterni sono meglio riconoscibili.

Il tuo piccolo adesso ha raggiunto una lunghezza di circa 6-7 centimetri e un peso di 18-20 grammi. Per averne un’idea puoi immaginarlo grande come una prugna.
Come ti trasformi
Non ci sono grossi cambiamenti rispetto alla 12a settimana di gravidanza. L’addome cresce ogni giorno di più, in modo impercettibile ma costante. Ormai i pantaloni e le gonne di quando non eri incinta tirano decisamente sul giro vita ed è il momento di lasciarli da parte. Puoi continuare a indossare indumenti più ampi e “scivolati” per permettere al tuo addome di sentirsi comodo. Anche il seno è sempre gonfio e sensibile perché le ghiandole mammarie, sotto lo stimolo degli ormoni, continuano giorno dopo giorno a prepararsi all’allattamento.
Il tuo aumento di peso
Dall’inizio della gravidanza dovresti pesare circa due chili-due chili e mezzo in più rispetto a prima, con qualche normale differenza a seconda della struttura fisica, del peso di partenza e del fatto di avere più o meno sofferto di nausee.
Controlla comunque il tuo peso ideale sul calcolatore qui sotto.
Calcolatore peso gravidanza
Come stai fisicamente ed emotivamente
Se fisicamente ti senti piuttosto bene, perché i sintomi di questa 13a settimana di gravidanza sono lievi, potrebbe essere un po’ più complesso gestire la parte emotiva. Ormai sei alla fine del terzo mese e hai comunicato ad amici e parenti che sei in attesa di un bambino. Preparati quindi alle reazioni più svariate, dalle mamme di bambini grandi che dispensano consigli non richiesti, alle amiche senza figli che non possono comprendere le tue sensazioni, fino alle persone entusiaste che insistono per fare domande e toccare il tuo addome. Sono tutte reazioni normali, forse un po’ fastidiose, ma solitamente fatte in buona fede. Concentrati su te stessa e i tuoi desideri, frequenta chi ti regala pensieri positivi e non mantenere rapporti solo per doveri di parentela o di buon vicinato.
Tu e il futuro papà
Sì a un rilassante massaggio reciproco

Il contatto fisico all’interno di una coppia non passa solo attraverso la sessualità, ma anche attraverso la condivisione di piccoli piaceri. Uno di questi è il massaggio: spegnete lo smartphone, allontanate i pensieri della giornata e regalatevi l’un l’altra un benefico massaggio alla schiena, alle spalle, al collo e magari anche ai piedi. Anche il bambino dentro di te beneficerà del contatto fisico che ti procura piacere.
Identikit della 13a settimana
- Fine del terzo mese di gravidanza, fine del primo trimestre
- Età gestazionale: da 12+0 a 12+6
- Il tuo aumento di peso ideale fino ad ora: due chili e mezzo in più rispetto a quando non eri incinta
- Lunghezza media del tuo bimbo: circa 6-7 centimetri
- Peso del tuo bimbo: intorno ai 18-20 grammi
13a settimana di gravidanza: sintomi
I sintomi della gravidanza in questa settimana non sono uguali per tutte le donne: qualcuna li avverte in modo intenso, altre li percepiscono come più lievi. È normale in entrambi i casi, perché l’organismo di ciascuna donna reagisce in modo diverso. Se ti creano problemi e ne sei preoccupata, parlane con il tuo ginecologo. Ecco i disturbi che potresti avvertire nella 13a settimana.
Dolore al basso ventre
Potresti sentire qualche fitta al bacino, nella zona dell’inguine e sotto l’addome, che si propaga alle gambe. Non sempre è il caso di preoccuparsi: di solito il dolore è dovuto al fatto che l’utero si sta ingrandendo per seguire la crescita del feto e i tessuti addominali assecondano i suoi movimenti. Contatta invece il ginecologo se, oltre ai crampi, hai perdite di sangue oppure febbre e dolore alla minzione.
Gengive che sanguinano
Il sanguinamento delle gengive è dovuto agli elevati livelli di progesterone, un ormone che, tra gli altri, ha l’effetto di dilatare i vasi sanguigni e di rendere le loro pareti più permeabili. Se per stanchezza o pigrizia non si segue una corretta igiene orale, le gengive si infiammano sempre di più e si rischia la parodontite. Questo disturbo, oltre a danneggiare la salute del cavo orale, può predisporre a un parto prematuro. Dedica dunque attenzione all’igiene della tua bocca, chiedendo consiglio al dentista e usando regolarmente anche un collutorio adatto, il filo interdentale e lo scovolino.
Vertigini
Anche in questo caso, la “colpa” è del progesterone, l’ormone che assicura il buon andamento della gravidanza ma che favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni. Di conseguenza la pressione cala e il sangue fa più fatica a raggiungere l’encefalo. Parlane con il ginecologo: un vero e proprio rimedio non esiste, ma è importante evitare i movimenti bruschi e alzarsi lentamente dalla posizione sdraiata o seduta.
Altri sintomi comuni
- Bruciore di stomaco
- Necessità di fare spesso pipì
- Stitichezza
- Lieve affanno
Consigli di benessere per questa settimana
Cerca di ridurre lo zucchero
In questo periodo, le cellule beta del pancreas del bambino stanno iniziando a produrre insulina, un importante ormone che aiuta a controllare la glicemia (livelli di glucosio, cioè zucchero) nell’organismo (cosa che succede anche nel corpo del feto). È importante non assumere troppo zucchero con l’alimentazione, perché questo arriva al bambino attraverso la circolazione e interferisce con il suo metabolismo. Il suo pancreas, infatti, per quanto appena formato, si troverebbe in contatto costante con livelli eccessivi di zucchero, con il risultato di essere costretto a un iperlavoro per controllare la glicemia. Evita quindi di consumare alimenti dolci, per proteggere lui (ma anche te stessa) dal diabete, soprattutto se sei un po’ sovrappeso o se ci sono casi in famiglia.
Miti da sfatare
In gravidanza non si può prendere l’aereo

FALSO. Almeno in questa fase della gravidanza, se non ci sono controindicazioni da parte del ginecologo, puoi continuare a viaggiare in aereo perché non ci sono particolari rischi. Cerca di non restare a lungo nella stessa posizione e muoviti appena puoi per favorire la circolazione. Sarebbe opportuno, però, recarsi solo in Paesi che garantiscano buone condizioni igieniche per evitare di contrarre infezioni, rischiose per il feto oltre che per te.
Attenzione alle pulizie di casa
Quando ti dedichi alle pulizie di casa, è opportuno che osservi alcune precauzioni in modo da evitare possibili rischi per la salute tua e del bambino che cresce dentro di te. Ecco cosa dovresti tenere presente.- Non salire su scale, sedie, sgabelli per spolverare i ripiani alti dei mobili: rischieresti cadute e traumi all’addome. Utilizza dispositivi allungabili e pieghevoli, oppure affida questa mansione ad altri.
- Lavare i pavimenti è una mansione faticosa, che ti costringe a stare chinata in avanti. Utilizza quindi secchi con strizzatori incorporati, per poter restare in posizione eretta. Non riempire troppo il secchio per evitare pesi eccessivi.
- Occhio ai vapori dei prodotti chimici per l’igiene di casa: ammoniaca, candeggina e soda emanano sostanze che possono risultare irritanti se inalate. Utilizza quindi prodotti naturali per l’igiene di cucina e servizi, come aceto, limone, alcol diluito oppure acquista prodotti ecologici. E nel frattempo spalanca bene le finestre.
- Se con il tuo partner stai rinnovando la casa e preparando la cameretta per l’arrivo del bebè, evita le vernici e le colle chimiche. Chiedi al rivenditore solo prodotti non tossici.
Non aspettare, pensaci ora!
Scegli un corso di preparazione al parto
È vero che mancano ancora diversi mesi al parto, ma è consigliabile iniziare fin d'ora a informarti sui corsi di preparto e di ginnastica dolce che si tengono in ospedale, curati da psicologhe e ostetriche esperte. Ti suggeriamo di farlo adesso perché più avanti ci potrebbero essere problemi di affollamento o di liste di attesa. Farne a meno significherebbe dover rinunciare a un importante momento di formazione e di consapevolezza da condividere con il tuo compagno.
Curiosità sulla gravidanza
Il piccolo segue le tue carezze con la bocca
Il tuo bimbo adesso muove la testa con disinvoltura. Fai una prova, che è anche un modo per allenare il suo sistema nervoso: passa un dito lungo tutta la lunghezza del tuo addome. Il piccolo cercherà di seguirlo con la bocca e di afferrarlo: si tratta di un comportamento curioso dovuto all’innato riflesso di suzione e di orientamento del feto.
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