Pressione alta in gravidanza e altre complicanze… rimangono sempre!

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/12/2015 Aggiornato il 30/12/2015

La pressione alta, il diabete in gravidanza e le altre complicanze possono avere effetti sulla salute futura della donna e accrescere il rischio di sviluppare le stesse patologie a distanza di anni

Pressione alta in gravidanza e altre complicanze… rimangono sempre!

Durante la gravidanza l’organismo di una donna subisce importanti variazioni ormonali, che provocano nel suo corpo grandi trasformazioni indispensabili per prepararlo al parto. È facile che nell’arco dei nove mesi possano intervenire alcuni disturbi, più o meno gravi, che è importante curare e tenere sotto controllo. Questi, ha dimostrato un recente studio, possono ripresentarsi anche negli anni successivi.

Analizzate oltre 22mila donne

È quanto risulta da uno studio dell’University Medical Centre di Utrecht, che ha sottoposto oltre 22mila donne cinquantenni ad esami e analisi dopo circa 27-29 anni dalla gravidanza. Chi ha sofferto di ipertensione e di diabete gestazionale avrà un maggior rischio di sviluppare in futuro le stesse patologie o, comunque, malattie di natura cardiovascolare.

Ritorna la pressione alta

In particolare se si hanno avuto problemi di ipertensione, cioè di pressione alta in gravidanza, si ha una probabilità doppia di svilupparla e ben 8 anni prima della media, cioè a 44 anni.

Rischio diabete

Riguardo il diabete gestazionale si avrà addirittura una probabilità quadruplicata di sviluppare il diabete di tipo 2 a 30 anni di distanza dalla comparsa del diabete gestazionale e anche in questo caso la diagnosi può arrivare in anticipo di 8 anni rispetto alla media, che si attesta intorno ai 55 anni.

Problemi cardiovascolari

Un disturbo piuttosto comune in gravidanza è anche la preeclampsia (o gestosi), una patologia che provoca un’elevata pressione arteriosa e una grande quantità di proteine nelle urine. Le donne che ne hanno sofferto nei nove mesi andranno incontro a un rischio più che raddoppiato di sviluppare malattie cardiovascolari in età adulta.

Cambiare la prevenzione

I risultati di questo studio sono importanti perché consentono di individuare il momento migliore per fare controlli, tenendo sotto controllo i fattori di rischio cardiovascolare. Le persone con disturbo ipertensivo in gravidanza, per esempio, dovrebbero agire sulle cause che favoriscono la comparsa di patologie cardiovascolari modificabili, come l’obesità e il fumo.

Attenzione allo stile di vita

Dallo studio condotto dai ricercatori dell’University Medical Centre è emerso, però, che cambiamenti sani nello stile di vita durante l’età riproduttiva hanno potenzialmente grandi effetti positivi sulla futura salute cardiovascolare delle donne.

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In breve

MONITORARE I DISTURBI ANCHE DOPO IL PARTO

È importante che le donne curino al meglio gli eventuali disturbi di salute che compaiono durante la gravidanza e continuino a monitorarli anche dopo, nella consapevolezza che, se trascurati, potranno avere effetti maggiori e più gravi in futuro.

 

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