Acqua al neonato: qual è il momento giusto?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 30/04/2018 Aggiornato il 28/08/2018

Finché il piccolo è allattato al seno non ha bisogno di acqua. Con lo svezzamento, in genere, arriva il momento di dare l'acqua al bebè. Ma non solo. Ecco come riconoscere se il neonato ha bisogno di liquidi

Acqua al neonato: qual è il momento giusto?

Gli esperti sono tutti d’accordo: fino all’inizio dello svezzamento al bebè non serve acqua o altri liquidi. Soprattutto se il piccolo è allattato al seno. Dopo il sesto mese e fino ai 3 anni si raccomandano dai 600 ai 900 ml di acqua al giorno, tenendo sempre presente, “che la quantità e la qualità dell’acqua assunta dal bambino dipendono non solo dall’età, ma anche da condizioni di salute, dal regime alimentare e dal clima” come fa notare Alessandro Zanasi dell’Osservatorio Sanpellegrino e membro della International Stockholm Water Foundation.

Bisogno di acqua 7 volte maggiore

A partire dallo svezzamento è, dunque, possibile iniziare a offrire acqua al neonato, “preferibilmente minimamente mineralizzata (residuo fisso < 50 mg/L) e oligominerale (residuo fisso tra 50 e 500 mg/L) con contenuto di nitrati ≤ 10 mg/L. “Trattandosi di una fase delicata della crescita – prosegue Zanasi – il fabbisogno d’acqua nell’organismo dei più piccoli è in proporzione sette volte maggiore a quello di un adulto”.

I campanelli d’allarme

In ogni caso bisogna fare attenzione a eventuali campanelli d’allarme che possono indicare che il bambino non è adeguatamente idratato: il piccolo presenta sonnolenza, ha le mucose secche, manifesta un avvallamento della fontanella o ha il pannolino troppo asciutto.

L’importanza delle buone abitudini

L’acqua, quindi, va introdotta con lo svezzamento. Idealmente intorno al sesto mese di vita, insieme ad altri cibi. “Lo svezzamento, ovvero il periodo in cui vengono introdotti per la prima volta cibi diversi dal latte – spiega Giuseppe Di Mauro, presidente SIPPS, Società italiana di pediatria preventiva e sociale, e membro dell’Osservatorio Sanpellegrino – rappresenta una tappa fondamentale per la crescita: è proprio in questo periodo che vanno introdotte tutte quelle corrette abitudini alimentari che indirizzeranno il bambino verso uno stile di vita sano anche da adulto”.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Se il bambino è nutrito con il latte formulato, le acque più adatte per diluire la polvere sono quelle oligominerali, cioè a basso contenuto di sali.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Ricette per lo svezzamento

Vaccini per bambini

Elenco frasi auguri nascita

Elenco frasi auguri battesimo

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti