Latte materno per i prematuri: è un farmaco essenziale

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/11/2017 Aggiornato il 14/11/2017

Il latte materno per i prematuri è fondamentale per la loro salute. Se i vantaggi sono da tempo noti per il neonato a termine, risultano ormai certi anche nel neonato pretermine, che ne beneficia in maniera speciale

Latte materno per i prematuri: è un farmaco essenziale

Il latte materno per i prematuri è ancora più utile che per i neonati a termine: è il migliore alimento per un piccolo d’uomo e se il piccolo è prematuro, in particolare, il latte materno non svolge la funzione “solo” di alimento ottimale, ma anche di farmaco essenziale. A spiegarlo è Mauro Stronati, presidente della Società italiana di neonatologia (Sin): “I vantaggi del latte materno, da tempo noti per il neonato a termine, sono ormai certi anche nel neonato pretermine, che ne beneficia in maniera speciale, soprattutto per la ridotta incidenza di gravi patologie quali sepsi, meningite, enterocolite necrotizzante e per il miglioramento dello sviluppo cognitivo”.

Ancora troppi ostacoli

Diversi sono però gli ostacoli che impediscono, spesso, di avere il latte materno per i prematuri, tra cui la separazione fra la madre e il suo bambino ricoverato in terapia intensiva neonatale (Tin) e lo stress dovuto alla nascita troppo precoce. Come spiega Stronati “per una maggior diffusione dell’allattamento materno nei bimbi nati pretermine il primo passo da compiere è consentire ai genitori un libero accesso ai reparti di terapia intensiva neonatale, permettendo loro di conoscere precocemente il proprio bambino, di avere contatti prolungati con lui, anche attraverso la marsupio-terapia, e perché no, di familiarizzare col personale”.

E se il mio latte non basta?

Molte neomamme, soprattutto di bambini nati prematuri, sono terrorizzate dall’idea che il loro latte non sia sufficiente per soddisfare le esigenze nutrizionali dei loro piccoli. “La montata lattea – rassicura Stronati – può presentarsi a qualunque età gestazionale. Le quantità di colostro prodotte, seppur minime, sono il più delle volte sufficienti per iniziare una minima precocissima alimentazione, fondamentale nei neonati critici“.

Benefici anche per la mamma

Allattare al seno, quando nasce un bimbo in anticipo, è di grande aiuto non solo per il piccolo prematuro ma anche per la mamma: la consapevolezza di contribuire al benessere del proprio neonato le restituisce infatti il suo naturale ruolo primario e la fa sentire indispensabile. Insomma, il latte materno per i prematuri fa bene anche alle loro mamme!

 

 
 
 

Da sapere

Le Banche del latte

Nel caso in cui il latte materno, nel primo periodo dopo il parto, non sia subito disponibile, il latte umano donato può essere considerato alla stregua di un “farmaco essenziale”, soprattutto per i neonati più fragili, come quelli con un peso alla nascita inferiore a 1500 grammi ricoverati in terapia intensiva neonatale. Le Banche del latte operano grazie alla generosità di mamme volontarie, accuratamente selezionate, che offrono il proprio prezioso dono a titolo gratuito.

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