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L’infertilità maschile è un’eventualità sempre più frequente, soprattutto tra i giovani. Complice la scarsa prevenzione e gli altrettanto rari controlli medici, un giovane su tre è da considerarsi a rischio infertilità. Negli ultimi 50 anni, la situazione è peggiorata progressivamente: si è registrato un rapido aumento dell’incidenza del problema. Non a caso, quando in una coppia ci sono difficoltà di concepimento, nel 40% dei casi la responsabilità è dell’uomo.
Può dipendere da alcune malattie
Secondo le stime presentate dalla Società italiana di pediatria, l’infertilità maschile oggi riguarda ben il 30% della popolazione Ma quali sono le possibili cause? Oltre a quelle di tipo genetico, difficilmente controllabili, esistono molti altri fattori e malattie responsabili. Il criptorchidismo, per esempio, che interessa circa il 3-5% dei neonati ed è caratterizzato dalla mancata discesa dei testicoli nella loro sede entro il primo anno di vita del bimbo. Altra anomalia che può sfociare nell’infertilità è il varicocele, che colpisce ben il 20% degli adolescenti rimanendo spesso silente, senza diagnosi e cure adeguate. Si tratta della dilatazione di alcune vene dello scroto che può degenerare influendo negativamente la produzione e funzionalità degli spermatozoi. Anche infezioni e infiammazioni possono essere deleterie: l’epididimite, per esempio, ossia l’infiammazione dell’epididimo, un organo collocato dietro il testicolo coinvolto attivamente nella produzione del liquido seminale.
L’importanza dello stile di vita
Anche lo stile di vita svolge un ruolo molto importante sull’infertilità maschile. Dall’abbigliamento troppo stretto, al sovrappeso e obesità, che possono provocare pericolosi squilibri ormonali soprattutto durante la delicata fase della pubertà. Fino al fumo di sigarette, all’utilizzo di droghe e all’assunzione massiccia di bevande alcoliche: tutti vizi che compromettono sensibilmente la capacità riproduttiva maschile.
Attenzione alle malattie sessuali
Da includere tra le possibili cause dell’infertilità negli uomini anche le malattie sessualmente trasmissibili, come il Papilloma virus, la gonorrea o la sifilide, e la disfunzione erettile, meglio conosciuta come impotenza, che nel 5% casi interferisce con la possibilità di diventare padri.