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Consumare ogni giorno 60 grammi di frutta a guscio potrebbe migliorare la quantità, la vitalità, la motilità e la morfologia degli spermatozoi, incrementando le probabilità di concepimento. Lo evidenzia uno studio dell’Universitat Rovira i Virgil di Reus e dell’Universitat Autònoma de Barcelona (Spagna). Secondo gli esperti, l’assunzione regolare di noci, mandorle e nocciole potrebbe favorire la fertilità maschile.
Lo studio spagnolo
Gli scienziati spagnoli hanno coinvolto 119 uomini fra 18 e 35 anni, ad alcuni dei quali è stato chiesto di consumare quotidianamente frutta secca. Dai risultati è emerso che il consumo della frutta a guscio mista (60 grammi al giorno) ha migliorato il liquido seminale dei partecipanti. I soggetti che hanno consumato quotidianamente noci, mandorle e nocciole mostravano un miglioramento del 16% della conta spermatica, del 4% della vitalità, del 6% della motilità e dell’1% della morfologia degli spermatozoi. Inoltre, presentavano una significativa riduzione del livello di frammentazione del Dna spermatico: in sostanza un miglioramento della fertilità maschile.
Tante sostanze preziose
Le Linee guida nazionali e internazionali raccomandano di consumare ogni giorno 5 porzioni di frutta e verdura fresca, pari a 800 grammi, a cui vanno aggiunti 30 grammi di frutta secca, che corrispondono a circa 5 noci, 25 mandorle o nocciole, 50 pistacchi. La frutta oleosa ha un ottimo profilo nutrizionale: non contiene colesterolo, ma una minima quota di grassi saturi e una prevalente percentuale di grassi mono e polinsaturi, componenti delle membrane cellulari e di alcuni ormoni.
Anche omega 3 e antiossidanti
Gli esiti di questa ricerca sono in linea con quelli ottenuti da altre recenti indagini che hanno rilevato l’effetto positivo sulla fertilità maschile delle diete ricche di Omega-3, folati e antiossidanti (vitamina C, vitamina E, selenio e zinco), tutti nutrienti presenti nelle noci, sottolineano gli esperti, che contengono anche altre sostanze fitochimiche benefiche.