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I maggiori responsabili della diffusione di Covid-19? Non sono gli adulti e nemmeno gli adolescenti, spesso accusati di comportamenti poco responsabili. Sembra che la “colpa” sia dei nostri bebé, i piccolissimi fino a due–tre anni di età. Proprio così: secondo uno studio canadese, i bambini diffondono il Covid-19 maggiormente rispetto alle altre fasce di età.
I piccoli trasmettono il virus
La ricerca è stata condotta dai ricercatori di un’agenzia di sanità pubblica canadese Public Health Ontario, che dal 1° giugno al 31 dicembre 2020 ha identificato tutte le persone che erano risultate positive al tampone, i cosiddetti “casi indice”. Gli esperti hanno poi ricostruito i contagi all’interno delle singole famiglie delle persone contagiate, partendo da chi aveva sviluppato per primo i sintomi da Covid-19.
L’indagine si è concentrata su 6.280 nuclei familiari, in cui il primo componete ad ammalarsi aveva meno di 18 anni. Si è scoperto che gli adolescenti tra i 14 e i 17 anni, ossia la fascia di età più a rischio di infettarsi e portare il virus tra le mura domestiche, costituiva il 38% di tutti i “casi indice”. I bambini più piccoli, sotto i tre anni, portavano il virus in casa solo nel 12% dei casi. Tuttavia, una volta all’interno della casa, gli adolescenti diffondevano il virus in misura minore rispetto ai piccolissimi. I dati hanno mostrato che i bambini diffondono il Covid-19 almeno il 40% in più rispetto ai più grandicelli.
Più a contatto con i famigliari
La ricerca smentisce quindi quello che si pensava inizialmente, ossia che i più piccoli non diffondessero il virus dal momento che erano quasi sempre asintomatici oppure mostravano disturbi lievi. Non è così: i bambini diffondono il Covid-19 in misura maggiore rispetto alle altre fasce di età per ragioni che, al momento, sono legate allo stile di vita. Infatti gli adolescenti e i bambini più grandicelli sono autonomi nel vestirsi, nell’igiene personale, mangiano da soli e sono meno inclini a coccole e abbracci. Al contrario, i bimbi piccoli hanno bisogno di essere imboccati, lavati, cambiati, trascorrono più tempo in braccio a genitori e nonni. Usare le protezioni come la mascherina in casa è difficile e questo ha sicuramente contribuito alla diffusione del contagio da parte dei più piccoli.
Ora si ammalano di più
Anche un recente Report dell’Istituto Superiore di Sanità ha dimostrato che i ragazzini tra i 10 e i 19 anni si ammalano di più dei ventenni e il doppio di trentenni e quarantenni che sono protetti dai vaccini. Inoltre la variante Delta ha una presa particolare nelle fasce dei più giovani. È quindi importante mettere a punto una strategia difensiva per i più piccoli.
Fonti / Bibliografia
- Association of Age and Pediatric Household Transmission of SARS-CoV-2 Infection | Infectious Diseases | JAMA Pediatrics | JAMA NetworkThis cohort study determines whether there are differences in the odds of household transmission of COVID-19 by younger children compared with older
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