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Le classiche “bionde” potrebbero presto passare di moda. I ragazzi, infatti, sono sempre più attratti dalla loro versione moderna, la sigaretta elettronica. Questa tendenza sembra comportare rischi minori per la salute, che comunque non sono da sottovalutare. A dirlo sono gli studi presentati al congresso americano dei pediatri (Pas, Pediatric Academy Socities).
Uno studio su oltre 10 mila ragazzi
La prima ricerca che rivela che la sigaretta elettronica è sempre più di moda fra le giovani generazioni è stata realizzata nel 2013 da un gruppo di ricercatori del Centro eccellenza Julius B. Richmond. In totale, ha riguardato ben 10.405 adolescenti: tutti sono stati invitati a rispondere a dei questionari sull’abitudine o meno di consumare tabacco. Ebbene, i risultati hanno svelato che il 22% degli intervistati faceva uso di sigarette, il 13% di narghilè e il 10% di sigaretta elettronica. Soli 12 mesi dopo la percentuale di coloro che propendeva per l’e-cig era salita all’11%, con un incremento del 3% dal 2012.
La conferma più recente
La situazione sembra ancora più preoccupante se si considera il report dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC) pubblicato dal British Medical Journal. Stando ai dati raccolti, infatti, fra il 2013 e il 2014 il numero di ragazzi che fumano la sigaretta elettronica sarebbe triplicato, passando dal 4,5% al 13,4%. Un vero e proprio boom, che pare decretare anche il netto calo dei prodotti tradizionali come sigari e sigarette.
I possibili effetti
Questa moda, in realtà, non è completamente da condannare. Occorre considerare, infatti, che la sigaretta elettronica è meno nociva di quella tradizionale. Questo non significa però che sia innocua. “La sigaretta elettronica preoccupa: c’è nicotina aggiunta e il vapore può creare danni ai polmoni” hanno spiegato gli esperti. Gli studi condotti fino a ora non hanno aiutato a fare chiarezza tanto che il mondo scientifico è diviso sugli effetti di questo strumento.
L’ideale è abolire il fumo
Sicuramente, la cosa migliore sarebbe disincentivare completamente i ragazzi dal fumare. Per il loro organismo in via di formazione, infatti, gli effetti di certi fattori ambientali si amplificano. Tuttavia, in attesa di convincere l’adolescente ad abbandonare il fumo, lo si può incentivare a scegliere il male minore: la sigaretta elettronica, da questo punto di vista, vince su tutto il resto. Perlomeno stando alle evidenze attuali.