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È una delle emergenze sanitarie più diffuse oggi nell’età adolescenziale. Sono sempre di più, infatti, le ragazze a rischio di contrarre il Papilloma virus. Colpa soprattutto dei rapporti sessuali non protetti. Per questo, l’Agenzia regionale sanitaria ligure ha deciso di continuare la campagna di vaccinazione fino al marzo del prossimo anno.
Il programma di screening
Il Papilloma virus Umano o Hpv è un virus che si trasmette principalmente per via sessuale, tramite contatto diretto con un organo sessuale infetto. Alcuni tipi di questo virus, definiti ad alto-rischio (in particolare i tipi 16, 18 e 45), possono causare un tumore del collo dell’utero. Ecco perché questo “nemico” non va assolutamente sottovalutato. Da qualche anno esiste una potente arma di prevenzione nei confronti del Papilloma virus: il vaccino. Attualmente, le Asl italiane lo offrono gratuitamente a tutte le bambine di età compresa fra gli 11 e i 12 anni. Secondo gli esperti, infatti, si tratta dell’età migliore per effettuare la vaccinazione.
La situazione in Liguria
L’Agenzia regionale sanitaria ligure ha deciso di prorogare fino a marzo 2014 la campagna di vaccinazione contro le infezioni da Papilloma virus umano per le nate nel 2002. Fino a quella data, il farmaco è offerto gratuitamente alle ragazze di 11 anni, convocate tramite lettera-invito. Anche le ragazze nate tra il 1995 e 2001 che non hanno mai ricevuto l’invito da parte della propria Asl o che non si sono ancora sottoposte alla vaccinazione possono procedere con la vaccinazione a titolo gratuito. Devono, però, prendere appuntamento telefonico al Servizio di Igiene Pubblica. Tutte le donne con meno di 45 anni, invece, possono ricevere il vaccino a prezzo agevolato.