Allarme decibel per i ragazzi italiani

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 02/01/2017 Aggiornato il 02/01/2017

Il rumore eccessivo e alcune cattive abitudini danneggiano l’udito e rovinano il rendimento scolastico. Per i nostri giovani è allarme decibel

Allarme decibel per i ragazzi italiani

Allarme decibel nelle scuole. E il rumore eccessivo rischia di gravare sul profitto degli studenti italiani. Recenti ricerche hanno, infatti, sottolineato come i decibel scolastici superino di molto il livello ideale per ascoltare e studiare con profitto.

Inquinamento acustico

Gli studenti italiani apprendono in aule molto rumorose, in quanto troppo vicine ad autostrade, aeroporti, binari del treno o strade altamente trafficate. Il rumore spesso supera i 70 decibel e, secondo il parere degli esperti, a essere minacciate sarebbero le capacità mnemoniche() e logiche degli studenti italiani.

Conseguenze sulle pagelle

Sempre secondo gli esperti, può capitare che una pagella non soddisfacente o un brutto voto possano, in realtà, nascondere una pessima capacità uditiva dello studente, legata anche a un contesto molto rumoroso. I disturbi uditivi che si presentano durante l’infanzia e l’adolescenza influiscono, infatti, sul rendimento scolastico e spesso non sono individuati per tempo.

Le minacce per l’udito

I disturbi uditivi sono in aumento tra i più giovani anche a causa dell’allarme decibel. Sul banco degli imputati ci sono, infatti, ambienti molto rumorosi, ma anche alle cattive abitudini come l’uso continuo di auricolari, l’ascolto di musica a volume molto alto(), l’immersione uditiva in giochi elettronici.

Abbassare il volume

Alla luce di queste considerazioni, gli esperti invitano ad abbassare il volume nelle scuole italiane. Infatti, l’inquinamento acustico provoca un rilascio superiore alla norma di cortisolo, l’ormone dello stress. Quest’ultimo va a influire negativamente sul ragionamento, sulla riflessione e sulla capacità mnemonica a breve termine.

I rimedi più urgenti

Per ridurre il rumore in aula si può incentivare delle lavagne elettroniche, posizionare gommini e feltrini sotto le sedie, cercare di usare un tono di voce consono e isolare in parte la scuola, se vicina a luoghi molto rumorosi.

 

 
 
 

In breve

SILENZIO IN AULA

Insonorizzare le aule, usare strumenti più silenziosi e d’avanguardia: sono tutte misure necessarie per proteggere l’udito dei più giovani, e anche degli adulti.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti