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Quali genitori non hanno mai fatto ricorso al cellulare per distrarre un bambino troppo scatenato al ristorante? O per calmare un piccolo impaurito per un esame medico? Sono davvero pochi i papà e le mamma inflessibili, capaci di non cedere mai alla “tentazione” rappresentata da smartphone o tablet. Non è un errore in assoluto, l’importante è fare attenzione: questi dispositivi, infatti, nascondono parecchie insidie. A ribadirlo sono gli esperti della Società italiana di pediatria che hanno appena condotto uno studio in proposito, pubblicato sulla rivista Italian journal of pediatrics, e raccomandano di non dare il tablet ai bambini prima dei due anni di età.
Per molto genitori è un mezzo di intrattenimento
Secondo i dati ufficiali, in Italia almeno l’80% dei bambini di età compresa fra i due e i cinque anni è in grado di utilizzare lo smartphone dei genitori. Del resto, come potrebbe essere diversamente considerando che la stragrande maggioranza delle mamme e dei papà italiani è solita ricorrere a questo strumento come mezzo di distrazione? Il 30% lo fa fin dai primissimi mesi di vita del figlio, mentre il 70% aspetta il compimento del primo anno. Un limite comunque troppo basso. Secondo la ricerca della Sip, infatti, non si dovrebbe concedere il tablet ai bambini sotto i due anni, perché i rischi per lo sviluppo neuro-psico-cognitivo sono troppo elevati. E dopo? Fra i due e i cinque anni i dispositivi elettronici non andrebbero utilizzati per più di mezz’ora al giorno e dai cinque agli otto anni il limite massimo è di due ore quotidiane.
Attenzione ai contenuti
In tutti i casi è fondamentale controllare i contenuti cui accedono i bambini tramite i tablet e gli smartphone. I genitori devono assicurarsi che i figli non vedano immagini e non accedano a testi violenti, diseducativi o scabrosi, che potrebbero essere presenti nelle pubblicità delle applicazioni scaricate dai genitori stessi o dei videogiochi.
In breve
IMPORTANTE UN USO CORRETTO
Anche alla luce di questo studio, gli esperti invitano i genitori a prestare massima attenzione all’uso dei tablet ai bambini e a educarli correttamente da questo punto di vista perché i rischi sono davvero troppo elevati. “Il sonno, la vista, le funzioni metaboliche sono troppo importanti per essere rovinati con l’uso eccessivo della tecnologia” ha confermato anche Alberto Villani, presidente della Sip.