Collutorio sì, ma attenzione alla clorexidina

Lorenzo Marsili A cura di Lorenzo Marsili Pubblicato il 26/04/2019 Aggiornato il 26/04/2019

Fare i risciacqui con collutorio con clorexidina equivale a utilizzare un farmaco. Eccedere rischia di intaccare l’equilibrio dei batteri del cavo orale e potrebbe portare a un aumento della pressione

Collutorio sì, ma attenzione alla clorexidina

La clorexidina è un antibatterico contenuto in molti collutori. La sua azione, però, potrebbe modificare l’equilibrio dei batteri del cavo orale, andando a eliminare anche quelli buoni e importanti per la salute dell’organismo. Questa azione sembrerebbe, inoltre, legata a un aumento della pressione sanguigna.

Legame tra clorexidina e pressione

A rivelare il legame tra clorexidina contenuta nel collutorio e pressione del sangue è uno studio condotto da Nathan Bryan, del Baylor College of Medicine di Houston, in Texas e pubblicato dalla rivista Frontiers in Cellular and Infection Microbiology. La ricerca ha, infatti, scoperto come utilizzare clorexidina due volte al giorno per una settimana impoverisca la flora batterica del cavo orale. Un’azione che influisce anche sui batteri che si occupano di convertire i nitrati presenti nel cibo in ossido nitrico, un elemento legato alla circolazione del sangue.

Controlli per 2 settimane

La ricerca ha monitorato per due settimane la pressione di un campione di 26 persone. I valori, registrati prima e dopo l’utilizzo del collutorio, hanno visto un aumento della pressione sanguigna nel periodo in cui l’azione della clorexidina andava a ridurre i batteri buoni dal cavo orale. Un dato che spinge ora i ricercatori americani a suggerire il vaglio dei valori di ossido nitrico per curare i casi di ipertensione attraverso metodi innovativi.

 

 

 
 
 

Da sapere!

La clorexidina è un farmaco che agisce sulla flora batterica del cavo orale. Per questo è importante utilizzare il collutorio solo sotto prescrizione medica e per un periodo di tempo limitato.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser