Sonno: migliora se dormi con un animale

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 26/01/2016 Aggiornato il 26/01/2016

Condividere il letto con un amico a 4 zampe rilassa, migliore l’umore e aumenta il senso di sicurezza: con il risultato di un sonno di qualità

Sonno: migliora se dormi con un animale

Dormire con il proprio cane o gatto migliora il sonno: è quanto sostiene una ricerca della Mayo Sleep Clinic (Stati Uniti) che ha coinvolto 150 volontari, di cui il 49% proprietario di un animale domestico. Secondo i ricercatori, un numero consistente di persone afferma di dormire meglio con il proprio “pet”: non solo single, ma anche persone che passano la notte da sole perché il partner viaggia per lavoro o lavora di notte.

Un’abitudine molto diffusa

Oltre la metà degli amici a 4 zampe divide la camera o il letto con il padrone e in 8 casi su 10 questo ne è felice. Solo il 20% lamenta che gli animali disturbano il sonno russando, piagnucolando o a causa dei bisogni fisiologici. Gli intervistati riferiscono che l’esperienza di condivisione del sonno con il proprio compagno peloso è appagante, distensiva e anche utile, perché la presenza dell’animale fa sentire al sicuro, scalda il letto e rilassa. La conclusione: dormire con il proprio cane o gatto migliora il sonno. Il risultato dello studio, secondo gli autori, non deve essere sottovalutato, perché il sonno dipende proprio in gran parte da uno stato di rilassamento fisico e mentale.

Benefici anche di giorno

I benefici della presenza di un pet nel letto continuano di giorno: diversi studi hanno dimostrato, infatti, che il contatto con un animale, oltre a compensare eventuali carenze di affetto e attenzione, facilita le relazioni interpersonali grazie a una speciale empatia che si crea con l’uomo.

Più affetto, sicurezza e compagnia

La compagnia di un cane, un gatto o un coniglio risveglia l’interesse di chi ne viene a contatto, catalizza la sua attenzione, stimola energie positive distogliendo o rendendo più accettabili i problemi di tutti i giorni. Il contatto con un animale soddisfa una serie di bisogni umani (affetto, sicurezza, compagnia) che servono a mantenere un buon equilibrio psicofisico e può servire da “allenamento” per mantenere attivi quelle abilità sociali (incontri, uscite, passeggiate) fondamentali per il benessere dell’individuo in ogni fase della vita.  Ora questo studio aggiunge che dormire con il proprio cane o gatto migliora il sonno.

 

 
 
 

In breve

PIU’ REGOLARI PRESSIONE E CUORE

Accarezzare un animale ha un effetto calmante, contribuendo a ridurre la pressione arteriosa e regolare la frequenza cardiaca. Avere in casa un animaletto, coccolarlo, prendersi cura e giocare con lui è, quindi, un modo per mantenere un buono stato di salute, a tutte le età.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti