A dieta per una settimana per perdere gli ultimi chili…

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 06/06/2013 Aggiornato il 06/06/2013

Quando si arriva a un passo dal “peso forma”… sembra che l’ago della bilancia non scenda più. Eppure basta mettersi a dieta (quella giusta però!) per una settimana…

A dieta per una settimana per perdere gli ultimi chili…

Dopo l’allattamento, molte mamme iniziano a seguire un regime alimentare ipocalorico che permetta loro di recuperare il peso forma. Il problema è gli ultimi chili sono sempre i più duri da perdere. Difficile pensare che basterebbe mettersi a dieta per una settimana…
Il punto è che l’andamento del dimagrimento è un’iperbole: un calo più rapido al principio e poi, a parità di introduzione calorica, sempre più lento fino a che la curva di decremento non raggiunge l’asintoto (cioè nel caso specifico l’arresto della perdita di peso). Arrivati a questo punto è possibile, per raggiungere l’obiettivo desiderato, o aumentare il dispendio energetico (maggiore movimento) o elaborare un regime alimentare “strong”, che consenta di ottenere dei risultati mettendosi a dieta per una settimana.

Apporta solo 1.100 calorie al giorno

Il regime alimentare proposto prevede un apporto giornaliero di circa 1.100 kcal circa ed è stato elaborato variando il più possibile gli alimenti per evitare di rendere la giornata alimentare monotona e difficile da seguire. Si tratta di una dieta che, pur apportando poche calorie, rispetta il giusto equilibrio tra tutti i nutrienti: proteine, lipidi, carboidrati, vitamine e sali minerali. Proprio perché rigida è necessario restare a dieta solo per una settimana. Se osservata scrupolosamente, però, permette di perdere quegli ultimi due chili che non consentono ancora di indossare i vestiti pre-gravidanza.

Per le quantità

un cucchiaino = 5 g, un cucchiaio = 10 g, un vasetto = 125 g, un panino = 40 g, una ciotola = 200 ml, un bicchiere = 150 ml

LUNEDÌ

Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato; caffé; un cucchiaino di zucchero; 2 fette biscottate.
Spuntino: uno yogurt magro anche alla frutta.
Pranzo: tonno sott’olio sgocciolato (80 g); insalata condita con un cucchiaino di olio, limone e aceto; un panino integrale; melone (200 g).
Merenda: un ghiacciolo.
Cena: tacchino grigliato all’arancia; asparagi lessati conditi con un cucchiaino di olio e limone; un panino.

MARTEDÌ

Colazione: uno yogurt magro anche alla frutta; cereali da colazione senza frutta secca (20 g); un tè o un caffè con un cucchiaino di zucchero.
Spuntino: un tè freddo.
Pranzo: 4 bastoncini di pesce al forno; insalata verde e pomodori conditi con aceto balsamico e un cucchiaino di olio; un panino; fragole (200 g).
Merenda: una ciotola di macedonia di frutta fresca.
Cena: gamberetti con rucola; fagiolini conditi con un cucchiaino di olio e limone; un panino.

MERCOLEDÌ

Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato (150 g), caffè, una fetta di pancarré (20 g) con un cucchiaino di marmellata.
Spuntino: un succo di ananas o di mirtillo.
Pranzo: arrosto di tacchino (70 g); carote lessate e condite con un cucchiaino di olio e limone; un panino; una pesca.
Merenda: un frullato preparato con mezza banana, fragole (100 g), mezzo bicchiere di latte scremato.
Cena: risotto ai fiori di zucca; 2-3 albicocche.

GIOVEDÌ

Colazione: un cappuccino con un cucchiaino di zucchero e un cornetto piccolo.
Spuntino: un centrifugato di carote e mela.
Pranzo: formaggio light (80 g); melanzane grigliate condite con un cucchiaino di olio; un panino; fragole (200 g).
Merenda: un ghiacciolo.
Cena: straccetti e funghi*; un panino.

Straccetti e funghi

Ingredienti: carne magra di bovino (150 g), funghi misti surgelati (150 g), mezzo spicchio d’aglio, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva, mezzo bicchiere di vino bianco, un cucchiaio di farina, 2-3 foglie di prezzemolo, un pizzico di sale.
Preparazione: in una padella antiaderente metti l’olio e fai imbiondire l’aglio; aggiungi quindi i funghi ancora surgelati, copri con un coperchio la padella e porta a cottura. Aggiungi la carne tagliata a listarelle, aggiusta di sale e cuoci. A fine cottura sfuma il tutto con il vino e spolvera con la farina fino a ottenere una salsina cremosa. Servi gli straccetti caldi e guarnisci con qualche foglia di prezzemolo.

VENERDÌ

Colazione: una ciotola di macedonia di frutta fresca; uno yogurt magro bianco o alla frutta.
Spuntino: un cappuccino con un cucchiaino di zucchero.
Pranzo: un gelato artigianale anche alla crema con 1-2 cialde.
Merenda: un pacchetto di cracker.
Cena: nasello in gratella con pomodori; finocchi crudi o cotti conditi con un cucchiaino di olio extravergine d’oliva; un panino.

SABATO

Colazione: un spremuta d’arancia o di pompelmo; biscotti (20 g).
Spuntino: una mousse magra alla frutta.
Pranzo: un’insalata di pomodori e tonno (80 g sott’olio ben sgocciolato); un panino; una pesca.
Merenda: un bicchiere di tè freddo senza zucchero.
Cena:  3/4 di pizza Margherita; una ciotola di macedonia di frutta fresca.

DOMENICA

Colazione: un bicchiere di latte parzialmente scremato (150 g); caffè; un cucchiaino di zucchero; due fette biscottate.
Spuntino: una mela.  
Pranzo: mezze penne estive*; cocomero (400 g).
Merenda: un cono piccolo alla frutta senza panna.
Cena: prosciutto crudo (60 g) con 3-4 fettine di melone; un pacchetto di cracker.  

Mezze penne estive

Ingredienti: farfalle (80 g), una zucchina piccola, una fetta di salmone affumicato, 1/4 di scalogno, un pizzico di pepe, un cucchiaino di olio extravergine d’oliva, un cucchiaio di brodo vegetale.
Preparazione: taglia la zucchina a julienne, trita lo scalogno e taglia a cubetti il salmone affumicato. Cuoci la pasta in acqua bollente. Nel frattempo, in una padella metti l’olio, il brodo vegetale, lo scalogno e lascia cuocere a fiamma bassa per qualche minuto. Aggiungi la zucchina e cuoci ancora per 10 minuti circa. Infine, aggiungi il salmone e una spolverata di pepe e mescola bene. Scola la pasta, versala nella padella, fai saltare per quale minuto e servi subito.

In breve

A UN CERTO PUNTO LA BILANCIA SI BLOCCA….

L’andamento del dimagrimento è un’iperbole: all’inizio della dieta il calo è rapido, poi rallenta fino ad arrestarsi. Diventa allora necessario, per perdere gli utili chili, aumentare il dispendio energetico (maggiore movimento) o elaborare un regime alimentare… strong.

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