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Nonostante l’efficacia come anticoncezionale e l’elevata protezione offerta contro le malattie sessualmente trasmissibili, gli uomini non amano particolarmente i preservativi. A finire sotto accusa sono spesso la poca praticità e comodità del condom, che sembrano infatti adattarsi poco alle misure degli uomini. Risultato: solo un terzo degli statunitensi utilizza abitualmente i preservativo.
Poco utilizzati perché scomodi
Condotto su 1.661 uomini, lo studio dell’Università dell’Indiana ha evidenziato come negli Stati Uniti molti uomini lamentino l’assenza di preservativi che si adattino alle proprie dimensioni. Nell’83% dei casi, infatti, i profilattici sono risultati troppo grandi, tendendo a scivolare. Per rispondere a questa esigenza, un’azienda di Boston specializzata nella produzione di anticoncezionali ha deciso di mettere sul mercato preservativi “su misura”, con ben 60 combinazioni disponibili.
Come si calcola la taglia giusta
A determinare una taglia è la combinazione tra le 10 lunghezze e le 9 circonferenze disponibili. Restando i tema di taglie, i preservativi standard presenti sul mercato misurano dai 16 centimetri in su. Diverse indagini hanno però rivelato come le dimensioni degli uomini siano spesso minori. Le misure usuali dei preservativi variano dai 17 ai 21 centimetri di lunghezza e tra i 9,9 e gli 11,43 di circonferenza, risultando scomodi per la gran parte dei maschi. La priorità era dunque quella di rendere disponibili condom più piccoli. I nuovi anticoncezionali presentano una lunghezza che varia tra i 12 e i 23 centimetri e una circonferenza tra gli 8,89 e i 12 centimetri. Per un totale di 60 combinazioni disponibili con preservativi adatti a ogni esigenza.
Meno scuse per non usarli
I profilattici su misura sono presenti in Europa da diversi anni, ma negli Stati Uniti questo tipo di anticoncezionale è classificato come strumento medico e, in quanto tale, deve rispondere alle norme della Food and drug administration (Fda), l’agenzia Usa che regolamenta i farmaci. Questo vincolo ha rallentato gli studi e le sperimentazioni sui preservativi, ma ora anche gli americani hanno una scusa in meno per non indossare il preservativo.