Popolazione italiana in calo. Mai così poche nascite

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 26/03/2020 Aggiornato il 26/03/2020

La popolazione italiana continua a diminuire, specie al sud. Del resto, si continuano a registrare poche nascite. I flussi migratori rimangono positivi, ma rallentano. È record negativo

Popolazione italiana in calo. Mai così poche nascite

L’Italia si sta progressivamente spopolando. A dirlo è l’ultima fotografia scattata dall’Istat, negli Indicatori demografici per il 2019, da cui emerge al 1° gennaio 2020 i residenti nel nostro Paese erano 60 milioni e 317mila, 116mila in meno rispetto al 2018. Le più colpite dal calo demografico sono le regioni meridionali, dove la diminuzione della popolazione è pari al – 6,3 per mille. La ragione di questo sfoltimento? Un mix di fattori sociali, economici, sociologici.

In Italia sempre meno nascite

Una delle ragioni del calo della popolazione italiana è rappresentata dalla diminuzione del tasso di natalità. Oggi il gap fra nascite e decessi è pari a 13, mentre 10 anni fa era meno della metà: si attestava, infatti, a quota 4. Nel dettaglio, a inizio 2020 per 100 persone decedute nascevano soltanto 67 bambini. Nel 2010, invece, i nuovi nati erano 96. Lo scorso anno la dinamica naturale (nascite-decessi) risultava pari a -212mila unità. Del resto, le coppie fanno sempre meno figli: da un lato perché non hanno una stabilità lavorativa ed economica, dall’altro perché l’amore nasce sempre più tardi.

Flussi migratori reggono

Il calo demografico è collegato anche i flussi migratori. Per ora i flussi con l’estero rimangono positivi, ma sono comunque in rallentamento. A inizio anno il saldo era di +143mila, risultato di 307mila iscrizioni e 164mila cancellazioni. Rispetto al 2018, quindi, si sono perse 32mila unità.

Calo nascite significativo al sud

Complessivamente nel 2019 la popolazione ha registrato una riduzione pari al -1,9 per mille residenti: si tratta del quinto calo consecutivo registrato dal 2015. I residenti sono diminuiti prevalentemente al sud (-6,3 per mille) e in misura inferiore al centro (-2,2 per mille). Al nord, invece, sono in crescita (+1,4 per mille).

 

 

 
 
 

Da sapere!

Il calo della popolazione registrato nel 2019 è in linea con quello degli ultimi anni. Non ci sono state, infatti, inversioni di tendenza significative.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser