Zona arrossata dopo la guarigione dall’herpes: passerà?

Dottoressa Floria Bertolini A cura di Floria Bertolini - Dottoressa specialista in Dermatologia Pubblicato il 05/01/2023 Aggiornato il 05/01/2023

In seguito a una manifestazione herpetica, è normale che ci voglia del tempo affinché la cute colpita si rigeneri e il rossore scompaia del tutto.

Una domanda di: Fabrizio
Gentile dottoressa, chiediamo un’indicazione se possibile. Nostra figlia, 5 anni, ha avuto una sorta di herpes su punta del naso con crosta ecc, a inizio novembre, dopo circa 10 giorni le croste sono cadute, è rimasto un po’ di rossore nella zona con dei piccoli capillari “aperti”: è comunque fisiologico ? Sembra che molto lentamente stia migliorando sembra si stia schiarendo, lei in quella zona ha avuto un paio di infezioni senza altri sintomi. Grazie.
Floria Bertolini
Floria Bertolini

Gentile papà Fabrizio, l’arrossamento sulla punta del nasino di sua figlia di 5 anni, dopo una presunta manifestazione di Herpes, è assolutamente nella norma, soprattutto se si è trattato di una forma molto infiammata, tanto da essere evoluta dall’eritema iniziale fino alla formazione di croste. È nella norma che alla caduta di una crosta il colorito della pelle sia più rosato/rosso della cute circostante, essendovi stati processi di riparazione, che sono piuttosto complessi. Di questi, tra l’altro, fa parte una maggiore vascolarizzazione (neoangiogenesi) della zona, necessaria a rimuovere il tessuto necrotico (morto) a seguito dell’evento traumatico, nel caso specifico probabilmente di origine virale, e a permettere alle cellule sane di formare la pelle “nuova”. Il colorito, acceso inizialmente, tenderà a impallidire con il passarre del tempo. La scomparsa del rossore può avvenire nelle infiammazioni più superficiali in circa tre mesi, e nelle ferite più profonde possono essere necessari anche sei – dodici mesi, senza che questo abbia un significato dal punto di vista clinico (non preoccupa, quindi). Nel caso di una manifestazione herpetica, in genere l’infiammazione è più intensa durante la prima comparsa. Ciò può succedere anche quando le difese immunitarie sono più basse, come dopo l’esposizione intensa al sole, in caso di patologie che riducono le risposte immunitarie e in corso di terapie con farmaci immunosopressori. Appena completa la cicatrizzazione, è utile l’uso di crema fotoprotettiva con fattore 50+, da applicare localmente ogni due ore durante le ore diurne, fino alla scomparsa del colore arrossato della pelle cicatriziale, per evitare un esito ipercromico (vale a dire di un colorito più scuro rispetto la pelle circostante destinato a perdurare). Cari saluti. Cordiali saluti,

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti