Vitamina D: fino a che età andrebbe data ai bambini?

Dottor Leo Venturelli A cura di Leo Venturelli - Dottore specialista in Pediatria Pubblicato il 02/02/2021 Aggiornato il 18/07/2024

Nel primo anno di vita l'assunzione di vitamina D è fortemente raccomandata, dopo questa età moltoo dipende da quanto sole si riesce a far prendere al bambino.

Una domanda di: Michela
Volevo sapere fino a che età sarebbe consigliabile somministrare vitamina D ai bambini.
Un’altra cosa: a seguito di due mesi di trattamento con Reuflor gocce per afte ricorrenti, volevo sapere ogni quanto sarebbe consigliabile ripetere il trattamento a scopo preventivo. Mia figlia ha due anni. Grazie.
Leo Venturelli
Leo Venturelli

Gentile signora,
la vitamina D è obbligatoria (fortemente consigliata da tutte le agenzie che si occupano di infanzia) nel primo anno di vita, negli anni successivi dipende da quale e quanta esposizione solare si prevede per il bambino. Venti-trenta minuti al giorno sono utili per sintetizzare la vit D3 attiva nell’organismo per evitare rachitismo ma anche difetti del metabolismo in generale. Ovviamente d’inverno non sempre si riesce a esporre il bambino mezz’ora al giorno, per via della pioggia, del tempo nuvoloso, del freddo, anche perché l’esposizione dovrebbe comprendere viso, braccia e gambe. Ecco perché spesso i pediatri consigliano di somministrare Vit D per bocca, rispetto alla scarsa esposizione solare. In più bisogna ricordare che la pelle scura (i bambini di colore) fa da barriera alla penetrazione dei raggi solari e quindi alla formazione della vitamina D, rispetto ai soggetti di pelle chiara. Ci sono poi da ricordare i bambini con patologie croniche, specie asma, allergie, dermatiti, dove sembra che il ruolo protettivo della vit D aggiunta sulle 600-1000 Unità al giorno sia importante per controllare meglio le patologie. E, ancora, un altro periodo considerato critico è l’adolescenza. Insomma se si prende vit D anche dopo l’anno di vita e soprattutto nelle categorie di bambini richiamate più sopra, non guasta.
Sulla azione protettiva dei probiotici nel caso di afte ricorrenti i dati della letteratura non sono uniformi, per cui i periodi di utilizzo del probiotico e i cicli sono a discrezione del pediatra che li prescrive. In genere periodi di due/tre mesi a cicli di 2/3 volte l’anno potrebbero essere prescritti.
Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti