Buon giorno, le espongo il mio problema. Circa 6 anni fa io e il mio compagno abbiamo deciso di cercare un figlio. Purtroppo non è mai arrivato. Allora abbiamo intrapreso la fecondazione assistita: 3 tentativi andati male. Ora ho 43 anni e ci siamo rivolti ad una clinica per fecondazione eterologa. Il
20 settembre è stato eseguito il transfer e dopo 12 giorni ho eseguito le Beta. Esito 119.4. Ripeto dopo 2-3 giorni esito 224.8. Ripeto dopo 4 giorni esito 314.4. Me le fanno ripetere di nuovo dopo 3 giorni e il risultato è 315.2. Ora mi chiedono di ripetere di nuovo le Beta fra 3 giorni. Ma da quello che leggo su internet credo che ormai sia ovvio che c’è qualcosa che non va.
Augusto Enrico Semprini
Cara Marina,
i dosaggi delle beta, se sono corretti, indicano una gravidanza che non sta evolvendo.
In questo momento l’ecografia non è di aiuto ma i dosaggi sul sangue sì, soprattutto per non inciampare in una gravidanza extra uterina che, per sua natura, è una condizione medica infida e subdola che può comportare pericoli per la salute della gestante. Quindi giusta la richiesta del monitoraggio a 3 giorni e queste hcg devono scendere fino a 0 prima di metterci in una situazione di completa tranquillità.
Se ha altre blastocisti dopo poco può riprovare, se invece ha un compagno con un seme normale può pensare a un recupero di fertilità spontanea.
In questo momento la prima istanza è quella di tutelarla da un possibile impianto extra uterino.
Mi sembra che chi la sta seguendo le abbia dato le indicazioni giuste per sincerarci che non vi siano pericoli.
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