Ho avuto il mio ultimo ciclo il 5 febbraio, il giorno 2 marzo ho fatto il test ed è risultato positivo, il giorno 9/3 ho fatto gli esami e le beta erano 1272, il 05/04 ho fatto la prima visita e la dottoressa ha detto che vedeva solo il sacco vitellino niente embrione, mi ha consigliato di fare il dosaggio dell’ormone beta-hCG e di andarci di nuovo il giorno 13/04. Mi ha detto che non dovevo preoccuparmi in quanto magari le date del concepimento non erano corrette. Sempre il giorno 05/04 mi sono presentata al pronto soccorso (altrove) in quanto non trovavo pace e il dottore mi ha fatto l’eco e ha detto che per lui è un aborto in quanto non vede embrione,mi ha fatto le analisi per le beta erano a 49175 e mi ha chiesto di ritornare dopo 2 giorni, il giorno 08/04 ho fatto le analisi del beta in una clinica privata e i risultati erano di 42843, mi sono presentata nuovamente al pronto soccorso, all’accettazione dopo aver spiegato la situazione mi hanno tranquillizzata un po’ dicendomi che le beta sono comunque alte e potrebbe trattarsi solo del macchinario diverso di quello dell’ospedale (lo stesso giorno ho avuto nausea forte e come sempre tensione al seno), quando sono entrata nella camera ho visto che era sempre lo stesso dottore e subito mi ha ripetuto che è un aborto senza controllarmi senza fare niente. Io ormai mi aspetto il peggio anche se non voglio accettare, la mia domanda è come mai le beta erano così alte? Possibile che io abbia avuto un aborto spontaneo nelle prime 2 settimane e che sia rimasta incinta nuovamente senza rendermene conto? Io so di aver avuto rapporti tra il 6 e l’8 marzo prima di fare i primi esami, mi potrebbe dare un consiglio? Grazie.
Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno signora, se il secondo valore rispetto al primo mostra un decremento della concentrazione delle beta appare più probabile che si sia fermata la gravidanza. La diminuzione infatti è significativa ed è difficile che dipenda da un diverso criterio adottato dal laboratorio. In ogni caso e a prescindere da questo, con il valore che lei presenta e ci riferisce, ovvero superiore a 40.000, l’ecografia deve poter rilevare oltre alla camera gestazionale, il sacco vitellino e l’embrione con la sua attività cardiaca (battito del cuoricino). Se l’embrione e il battito del suo cuore non si rilevano è verosimile immaginare che la gravidanza sia partita e si sia interrotta oppure che si tratti di un uovo anembrionato (uovo chiaro o cieco). Naturalmente se non è passato abbastanza tempo dall’interruzione spintanea, la presenza delle beta persiste nel sangue per un certo periodo fino a completa espulsione del materiale contenuto nell’utero come risultante della gravidanza. Solitamente è necessario effettuare dei controlli ecografici e di laboratorio per verificare che vi sia la completa espulsione di questo materiale e che il valore delle beta si sia azzerato in quanto, seppur raramente, è possibile una degenerazione delle membrane della gravidanza (mola vescicolare) che non può mai essere esclusa fino a prova contraria. Prosegua quindi con gli accertamenti dal suo specialista di fiducia per verificare la sua condione con sicurezza. Con cordialità.
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