Vaccino antiinfluenzale: lo faccio al mio bimbo?

Professore Alberto Villani A cura di Alberto Villani - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 23/10/2020 Aggiornato il 24/07/2024

Vaccinare contro l'influenza i bambini piccoli è ora più che mai la scelta giusta: ad affermarlo il Ministero della salute e la Società italiana di pediatria.

Una domanda di: Paola
Leggo sempre con molto interesse i vostri articoli e trovo le informazioni chiare ed esaustive. Si parla molto di vaccino antinfluenzale e
dell’importanza di farlo soprattutto per chi ha delle patologie e per i soggetti più deboli.
Vorrei avere delle spiegazioni in merito al vaccino, data la situazione epidemiologica, se è opportuno farlo al mio bimbo di 20 mesi, che non ha
alcuna patologia e ha una crescita normale. Non si hanno molte informazioni in merito, non so se sbaglio, mi sembra, invece, che in alcuni Stati
europei sia una prassi abbastanza comune. Io non vorrei farglielo, forse è più opportuno farlo fare ai genitori per evitare la trasmissione
dell’influenza?

Alberto Villani
Alberto Villani

Gentile Mamma,
quest’anno il Ministero della Salute ha dato indicazione, nella circolare sull’influenza che viene ogni anno emanata, di effettuare la vaccinazione antinfluenzale nella fascia di età sopra i 6 mesi ed entro i 6 anni. In alcune regioni la vaccinazione viene offerta in maniera attiva (vengono chiamati i soggetti da vaccinare ) e gratuita. Come Società Italiana di Pediatria da anni stavamo richiedendo di offrire questa opportunità in età evolutiva per proteggere i bambini, in particolare quelli della fascia di età coinvolta quest’anno, perché sono particolarmente suscettibili (si ammalano facilmente) e contagiosi (diffondono la malattia). E’ importante vaccinare tutti i soggetti in età evolutiva (0-18 anni) se affetti da patologie croniche e/o gravi.
Per quanto riguarda suo figlio, il consiglio è quello di vaccinarlo.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti