Vaccinazione in bimba di 5 anni: ci sono pericoli se la mamma è incinta?

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 04/08/2020 Aggiornato il 12/07/2024

Durante la gravidanza non ci sono rischi se si sottopone il primogenito alla vaccinazione contro difterite-tetano-pertosse-poliomielite.

Una domanda di: Fiamma
Salve avevo bisogno di un chiarimento. Una mia amica è in gravidanza. All’ottavo mese hanno fatto a sua figlia il vaccino Tetravac (antidifterite-tetano-pertosse-poliomielite): può stare a
contatto con lei oppure è meglio portare la piccola dai nonni per una settimana? Chiedo questo perché ci avevano comunicato che il vaccino dei cinque
anni funziona così. Grazie in anticipo (anche se io ricordo che è quello della varicella).
Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Fiamma,
il vaccino Tetravac, antidifterite-tetano-pertosse-poliomielite, non contiene virus vivi attenuati (che potrebbero causare una forma lieve di malattia), ma solo virus inattivati (vale a dire uccisi, come nel caso del vaccino antipolio) o componenti dei batteri (tossine rese innocue o alcune proteine). Chi è vaccinato non è, quindi, in grado di trasmettere ad altri la malattia e inoltre lo stesso vaccino, senza l’antipolio, è raccomandato per le donne in gravidanza con lo scopo di proteggere il neonato dalla pertosse.
Non sono perciò necessarie particolari precauzioni. Nel caso del vaccino antivaricella (di cui viene effettuato un richiamo nel corso del sesto anno di età, insieme al morbillo-parotite-rosolia) c’è un rischio estremamente basso di trasmettere ad altri il virus attenuato. Occorre, però, considerare che in questo caso il contagio avviene quasi esclusivamente per contatto con le vescicole e non per via aerea. Per evitare questo rischio è opportuno non toccare, se non con guanti e osservando le norme igieniche, le aree del corpo dove eventualmente è presente l’esantema. Cordiali saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Referto dell’ecografia morfologica: come capire se c’è qualcosa che non va?

28/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Se il medico che effettua l'ecografia morfologica non rileva anomalie, non ha senso arrovellarsi sul referto. Se ci fosse stato qualcosa che non va sarebbe stato comunicato. In Inghilterra non vengono rilasciati alle pazienti i risultati degli esami proprio per evitare preoccupazioni inutili a chi non...  »

Mutazioni MTHFR eterozigote e PAI 4g/4g omozigote: possono causare l’aborto?

24/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'interruzione spontanea di una gravidanza iniziale è quasi sempre dovuta a uno sbilanciamento cromosomico del feto e non a mutazioni che di fatto non impediscono in assoluto che una gestazione vada a buon fine, come dimostra il fatto che tantissime donne che ne sono interessate hanno figli.   »

Quinta settimana di gravidanza: non si vede l’embrione e si evidenzia un distacco

21/10/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Anna Maria Marconi

Non è mai opportuno voler fare la prima ecografia troppo precocemente perché anziché esserne tranquillizzate si rischia di peggiorare la propria ansia. In quinta settimana difficilmente si vedono l'embrione e il battito del cuoricino, in più non si può capire bene se davvero si è in presenza di un distacco...  »

Fai la tua domanda agli specialisti