Un figlio a 43 anni: quante probabilità?

A cura di Eleonora Porcu - Professoressa specialista in Ginecologia Pubblicato il 17/01/2023 Aggiornato il 17/01/2023

Avere un figlio a 43 anni è possibile, a patto che determinate condizioni siano soddisfatte.

Una domanda di: Benedetta
Ho 43 anni. Dal mese scorso ho iniziato ad avere rapporti non protetti e completi con il mio compagno (vorrei un figlio)…sia il mese scorso che il mese corrente si è manifestato spotting marrone/rosso scuro dopo un giorno dai rapporti completi, mirati alla fase ovulatoria, a circa 8/9 giorni dal ciclo, questo ostacola un eventuale annidamento? Questo mese attendo le mestruazioni per il 18 gennaio: generalmente ho ciclo preciso.

Eleonora Porcu
Eleonora Porcu

Gentile signora,
in assenza di patologie riproduttive maschili e/o femminili ed in presenza di adeguata riserva ovarica (di cui non fa menzione), la possibilità di concepimento nell’arco di sei mesi di rapporti non protetti all’età femminile di 43 oscilla intorno al 20 per cento. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti