Un figlio a 42 anni: si può?

Dottor Claudio Ivan Brambilla A cura di Claudio Ivan Brambilla - Dottore specialista in Ginecologia Pubblicato il 18/10/2024 Aggiornato il 18/10/2024

Senza dubbio è possibile avviare una gravidanza anche a 42 anni: dopo vari tentativi non andati a buon fine è comunque opportuno che la coppia (non solo la donna) si sottoponga ad alcuni controlli sulla fertilità.

Una domanda di: Debora
Sono una donna di 42 anni, ho avuto 2 figli con una distanza di 8 anni, mi sono sposata e avuto un intervento a l’utero per fibromi, e da dopo
l’intervento non riesco più ad avere una gravidanza. Mio marito ha 34 anni. C’è una speranza che si realizzi questo sogno? O per chi ha 42 anni non è
più possibile fare figli? Che medicinali potrei prendere. Spero mi possa rispondere.
Cordiali saluti.
Claudio Ivan Brambilla
Claudio Ivan Brambilla

Cara signora,
penso possa comprendere che non si possono prescrivere farmaci a casaccio, senza sapere assolutamente nulla della paziente e senza avere modo di
visitarla. In linea teorica anche a 42 anni è possibile avviare una gravidanza, se non vi sono particolari problemi a carico dell’apparato
genitale e se le ovaie svolgono correttamente la loro attività. Il fatto che lei abbia già avuto due figli è comunque la migliore dimostrazione che può
farcela. Tuttavia, a mio avviso ora occorre effettuare un accurato controllo ginecologico (visita ed ecografia) ed eventualmente effettuare l’esame del
sangue per i dosaggi ormonali, volto a valutare la funzionalità delle ovaie e della tiroide. Consiglierei anche uno spermiogramma per suo marito, perché
quando una gravidanza non si annuncia dopo mesi di tentativi è sempre meglio valutare la fertilità della coppia e non solo quella della donna. Questo
vale soprattutto in casi come il suo, quando l’età non gioca a suo favore. In generale, facilita il concepimento uno stile di vita sano (dieta varia,
bilanciata, attività fisica, niente fumo né alcol) e un giusto peso corporeo (dunque, né chili di troppo, né eccessiva magrezza). Le consiglio comunque
di assumere acido folico (una compressa da 400 microgrammi al giorno) per tutto il periodo della ricerca della gravidanza e almeno fino al termine del
primo trimestre: serve a prevenire gravi malformazioni del bambino (spina bifida e labbro leporino). Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti