Avrei una domanda per i pediatri. Ho una figlia che ha 19 mesi, allattata al seno fino a 12 mesi e dal 12esimo mese assume latte di crescita, svezzamento iniziato poco prima del sesto mese.
Dalla nascita fino al 14esimo mese circa le ho somministrato la vitamina d come raccomandato dalla pediatra (n quindi dalla nascita fino ai 3 mesi vitamina d e k, poi dai tre mesi fino ai 14 mesi solo vitamina d, inizialmente le davo “ smart d3” 0,5). La pediatra mi ha poi detto, quando la bambina aveva 14 mesi, di sospendere la supplementazione con la vitamina d per i mesi estivi, e così ho fatto, e poi mi ha detto di riprenderla a inizio ottobre, quindi quando mia figlia aveva 17 mesi. Mi ha detto di darle
3 gocce al giorno di dibase 10.000 e così ho fatto. Purtroppo solo oggi mi accorgo che il latte di crescita che do quotidianamente a mia figlia contiene già la vitamina d, in particolare 3,1 ug per 100ml pari al 44% del fabbisogno, considerando che mia figlia beve 300ml di latte al giorno, questo vuole dire che solo col latte assume quasi il 140% di vitamina d, più le tre gocce al giorno di dibase 10000.
Quando ho smesso di allattare, la mia pediatra mi aveva detto che potevo scegliere se dare a mia figlia latte di crescita o latte vaccino fresco intero, quindi quando la dottoressa mi ha prescritto le 3 gocce di dibase
10000 non sapeva se mia figlia prendesse il latte di crescita o il latte normale. A questo punto sono un po’ preoccupata e ho delle domande:
-il fatto che per tutta l’estate mia figlia abbia preso il latte con la vitamina d, e che da inizio ottobre ha assunto oltre che il latte con la vitamina d, anche le tre gocce di dibase 10.000, può averle causato un sovraddosaggio di vitamina d con conseguenti danni?
– dovrei per qualche tempo smettere di darle il latte di crescita e la vitamina d in modo da riequilibrare la situazione?
– se do il latte di crescita con già al suo interno la supplementazione di vitamina d, devo smettere di dare il dibase?
Rivolgerò queste domande anche alla mia pediatria che però attualmente è in ferie, pertanto volevo avere dei chiarimenti perché sono un po’ in ansia.
Leo Venturelli
Gentile signora,
la dose di vitamina D che sta proponendo alla sua bambina è di circa 1000 U I al giorno e, quindi, molto al di sotto di dosi pericolose per intossicazione o effetti collaterali. La profilassi normalmente ne prevede 600 U dopo l’anno di vita. Poi la variabile è legata alle condizioni della bambina e alla esposizione quotidiana al sole (il sole stimola la produzione di vitamina D). Noi pediatri sappiamo oggi che in generale si deve pensare a supplementare piuttosto che il contrario. Quindi attenda pure con tranquillità il ritorno dalle ferie della sua pediatra per discutere sull’argomento e per decidere per il futuro. Per ora mantenga la situazione attuale. Con cordialità.
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