Buongiorno Dottoressa, ho eseguito la traslucenza nucale all’ospedale e dopo l’ecografia da parte della ginecologa me ne è stata fatta una seconda da una dottoressa che stava imparando. La seconda dottoressa esercitava una certa pressione sulla pancia e a volte insisteva sempre nello stesso punto, in quel caso sentivo la pelle surriscaldarsi e in generale provavo fastidio. Non essendomi stato detto che la dottoressa era inesperta mi sono affidata senza dire nulla. Andando avanti con la visita invece ho percepito la sue incertezze e ho capito. La domanda è: posso stare tranquilla che tutto questo non ha recato danni alla mia bambina? Grazie.
Elisa Valmori
Salve cara signora, niente paura: le ecografie non comportano una sollecitazione addominale tale da costituire un rischio per la sua bambina. Anche se ha provato fastidio, immagino che dopo l’esecuzione dell’esame lei non abbia riscontrato dolori pelvici simili alle mestruazioni (cosa che ci potrebbe far pensare ad una contrattura dell’utero in risposta a questa stimolazione dell’ecografia). Dato che ha provato fastidio ma non ha detto nulla, la invito per il futuro a sentirsi più libera di esprimersi con chi si sta prendendo cura di lei/voi. Credo che a volte noi donne subiamo in silenzio e ci pentiamo poi di non aver aperto bocca…meglio avere rimorsi che rimpianti, non crede? Immagino che l’esame della traslucenza nucale sia andato per il meglio e se vogliamo guardare al positivo, dato che ha fatto due volte l’ecografia ha avuto tutto il tempo di rimirarsi il suo piccolo grande capolavoro all’opera…grande emozione! Spero di averla rassicurata, cordialmente.
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