Salve dottore, le scrivo per avere un consiglio su quale specialista rivolgermi per mio figlio di 5 anni. Sin da quando aveva poco più di un
anno ogni raffreddore è per noi un’inferno. I primi 2-3 giorni e finché il muco non diviene più denso mio figlio tossisce senza sosta, una tosse
fortissima che non si placa con nulla, broncodilatatori, cortisone, aerosol…raramente ha funzionato il Bentelan. I pediatri, ne abbiamo visti
tanti, talvolta ci hanno parlato di broncospasmo, altre volte non hanno sentito un fischio, ma io leggendo i suoi articoli credo che mio figlio soffra
di SIRT. C’è qualche cura preventiva? Ormai non c’è più una vita sociale, va a scuola 3 giorni e poi 7 a casa, noi genitori siamo disperati. Io mamma
appena lo sento tossire vado in crisi, non so più come gestire questa situazione perché lo vedo soffrire. Sto attenta a qualsiasi cosa , evito
posti chiusi e affollati, lo porto a scuola già sapendo che da lì a poco si ricomincerà. Saluti sinceri.
Giorgio Longo
Cara signora,
da quello che scrive, ma specialmente dall’angoscia che trasmette con le sue parole sarei abbastanza certo che suo figlio (“anche suo figlio” visto che non è la prima volta che rispondo su questo tema e già Lei lo ha ipotizzato) è affetto dalla tosse da SIRT (Sindrome da Ipersensibilità dei Recettori della Tosse). Una tosse innescata dai comuni “raffreddori”, che mette a dura prova bambini e genitori specie nell’età prescolare, quando le infezioni respiratorie virali ricorrono con alta frequenza. La tosse da SIRT e una condizione non frequente, ma certamente non rara, interessa più o meno il 3% dei bambini. Elementi tipici per questa diagnosi e che non mancano mai sono l’età di esordio a cavallo dei tre anni; la tosse “terribile” dei primi 2- 4 giorni di ogni raffreddore e che si ripete sempre inesorabile con la stessa inusuale intensità e ultimo, ma non certo per importanza, che non risponde ad alcun trattamento, né in fase acuta, né in prevenzione. Tipico anche che il fatto che spesso non viene riconosciuta e correttamente diagnosticata e questo è un male perché sapere che, pur “terribile”, è una tosse che non deve comportare alcuna preoccupazione per la salute del bambino, che non evolverà mai in alcuna patologia broncopolmonare (asma o altro) e che si risolverà spontaneamente con l’avanzare dell’età scolare (parallelamente al diradarsi
della infezioni respiratorie). In altre parole, come sono solito sottolineare, nessuna terapia risulta realmente efficace ma, fare la diagnosi e tranquillizzare, è mezzo curare.
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