Tosse secca che non passa dopo un raffreddore

Professor Giorgio Longo A cura di Giorgio Longo - Professore specialista in Pediatria Pubblicato il 11/10/2023 Aggiornato il 11/10/2023

È molto importante capire l'origine di una tosse fastidiosa e persistente, allo scopo di impostare la terapia più adeguata e, quindi, risolutiva.

Una domanda di: Sissy
Salve dottore, mio figlio ha 3 anni e mezzo ha il raffreddore da 22 giorni con tosse persistente. La dottoressa gli ha dato da fare l arosol con broncovales e acqua fisiologica, sciroppo Lisomucil. Lui non lo vedo migliorato la notte quando ha gli attacchi di tosse delle volte trattiene il respiro.. nn so perche faccia così. Sinceramente sono preoccupata perché lo fa spesso solo la notte. Pensa che dovrei cambiare terapia? È normale che ci metta così tanto per guarire?
Giorgio Longo
Giorgio Longo

Cara signora,
dopo un “raffreddore” la metà dei bambini smette di tossire entro dieci giorni, ma a tre settimane c’è un 10 per cento che ha ancora la tosse. Questo per dire che i sintomi respiratori che seguono una comune infezione virale respiratoria durano, o possono durare, molto più del previsto. E se la tosse “grassa”, con catarro, non mostra di migliorare dopo questo tempo, può anche servire un ciclo di antibiotico. Nel suo caso sembra però di capire che la tosse di suo figlio sia disturbante, specie di notte, e questo indicherebbe che si tratta di una tosse “secca”. E una tosse secca di lunga durata, mi farebbe ipotizzare una “bronchite eosinofila” . Questa è una condizione rara, ma non rarissima, che si giova del cortisonico inalatorio (aerosol) e non del broncodilatante (broncovaleas) perché non ha nulla da condividere con l’asma ed è a prognosi buona. Provi a suggerire questa ipotesi al suo pediatra. Comunque sia e avendo escluso una pertosse, perché immagino che suo figlio sia vaccinato, sono troppo pochi gli indizi che ci scrive per poterle dare consigli più concreti. Cordialmente.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

 

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Gravidanza indietro di 5 giorni secondo l’ecografia e rispetto all’atteso

15/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Una differenza di appena 5 giorni tra la settimana di gravidanza individuata in base al calcolo ostetrico (che conta le 40 settimane di gravidanza a partire dalla data di inizio dell'ultima mestruazione) e quanto rilevato dall'ecografia non è significativa, tant'è che non suggerisce di ridatare la gravidanza....  »

Raffreddore perenne e tosse in un bambino di 10 anni

14/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Per quanto strano possa sembrare, a volte certi sintomi manifestati da un bambino già grandicello sono psicosomatici, cioè sono causati da un problema di tipo emotivo-comportamentale.   »

Quanti carboidrati al giorno durante la gravidanza?

11/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Rosa Lenoci

In generale, per le donne in gravidanza, si consiglia un apporto di carboidrati che varia dal 45 al 60% dell'apporto calorico totale giornaliero. Questo significa che se una donna in attesa ha un fabbisogno di 2.200 Kcal al giorno, tra 990 e 1.320 Kcal dovrebbero provenire dai carboidrati.  »

Fai la tua domanda agli specialisti