Una domanda di: Lorena
Mia figlia attualmente 7 anni, da quando aveva 4 anni, dopo un intervento di RVU in endoscopia con anestesia totale, ogni volta che ha tosse/muco nel giro di pochi giorni peggiora con una tosse continua, sta pure una giornata intera a tossire senza fermarsi. È in cura con bentelan da 1, due volte al giorno, aerosol con broncovaleas 8 gocce, seki sciroppo, e antibiotico perché la nuova pediatra ha detto bronchite. In tutto ciò, la tosse non si calma, alla bambina viene mal di pancia, ha fatto gli occhi gonfi, e a tutto ciò che si ripete almeno 2 volte l anno, da 3 anni, nessun medico mi ha saputo dire cos ha mia figlia. Una volta siamo stati al PS ma oltre a fare loro un aerosol (non ricordo con cosa) che tra l'altro non passò la tosse, mi mandarono a casa dicendo che la cura era giusta. L'allergologo fece delle prove allergiche ma non risultò nulla, facemmo una cura con fluspiral e airsus, ma all epoca non presentava tosse. Come posso evitare che le prendono questi attacchi di tosse continua, che non riesce nemmeno a mangiare. Una cura preventiva con? Grazie mille per l'attenzione.
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Roberta Levi
Buongiorno signora.
Le infezioni respiratorie bei bambini sono frequenti , con una media di circa 8 episodi all’anno sotto i 3 anni, che si riducono via via con la crescita.
La manifestazione di queste infezioni è spesso la tosse, frequente e insistente, sia secca che catarrale. Questo perché il diametro dei bronchi nel bambino è ridotto, quindi del muco resta fisiologicamente nel lume bronchiale e questo stimola la tosse , se poi c’è anche un po’ di infiammazione questo fenomeno aumenta ulteriormente.
Con la crescita l’apparato respiratoria di sviluppa e questo problema si riduce .
La tosse quindi è un mezzo fisiologico per tenere pulire le vie respiratorie. Non bisogna quindi esagerare con l’uso di farmaci ma utilizzarli solo in caso di effettiva necessità, perché è così che possono risultare più efficaci.
La bambina ha due episodi all’anno di tosse, se ho ben compreso, quindi non una tosse cronica o persistente, condizione che richiede invece degli approfondimenti. Per tranquillizzare la mamma comunque può essere ripetuta una visita e dei test allergologici, visto che la bambina è cresciuta, una visita otorinolaringoiatrica e degli esami del sangue, se non li ha mai eseguiti. Una corretta alimentazione e idratazione e una corretta e frequente pulizia nasale soprattutto nel
periodo invernale aiutano nella prevenzione di forme infettive. Cordialmente.
Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.