Vorrei esporle la mia situazione. Ultima mestruazione 11 dicembre, 13 gennaio ho scoperto di essere incinta tramite un test (è comparsa una linea chiara chiara). Il giorno stesso avevo appuntamento col ginecologo e anche lui mi ha detto che avevo ovulato da poco.
Avendo ovaio multifollicolare la mia ovulazione non è precisa, anzi, tendo ad ovulare sempre quasi a ridosso della mestruazione successiva (considerate che attendevo le mestruazioni il 7 gennaio).
Il 18 gennaio faccio le beta e il valore è di 231, il 22 diventano a 1659, il 26 a 8473 e il 29 a 22165 per cui al momento sembrano andare bene. Il ginecologo mi ha visitato ieri ( secondo la data dell ultima mestruazione ero a 7+0 ieri) , si è vista camera gestazionale e sacco vitellino. Non mi sono stupita molto poiché io penso di aver ovulato tardi, ma il ginecologo mi ha detto che nn sente il battito ed embrione. Vorrebbe rivedermi giovedì prima che parta, ma io penso sia ugualmente troppo presto, perché secondo i miei calcoli sono indietro anche di 2 settimane! È da ieri che penso e piango, le beta vanno bene, la gravidanza è in utero, però le parole del ginecologo: vedi che un aborto è normale…mi hanno raggelata. Ho spiegato del fatto che ho ovulato tardi (lui stesso settimane prima me lo ha confermato), ma mi ha detto solo che probabilmente è partita in ritardo oppure è un aborto.
Fino ad adesso non ho perdite se non bianche/gialline, sono nello sconforto più totale. Mio marito dice che abbiamo sbagliato a fare la visita perché era troppo presto e inizio a credere anch’io..ma fino alla prossima ecografia non riuscirò a star tranquilla. In ogni caso mercoledì controllerò di nuovo le beta.
Scusate il papello, spero in una sua risposta, grazie.
Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno signora, quanto lei descrive è tipico delle prime settimane di gravidanza nelle quali l’emozione della attesa si scontra con i dubbi di successo del concepimento, di localizzazione intra o extra uterina e sulla evoluzione fisiologica della gravidanza.
Solo il tempo può chiarire e non esiste modo di anticipare il risultato finale, per questo motivo suo marito ha proprio ragione quando afferma che avete fatto tutto troppo presto. Dopo aver eseguito il test di gravidanza sulle urine, non occorre neppure continuare a dosare le beta-hCG nel sangue, salvo diversa indicazione del ginecologo ma in questo caso mi pare che lei abbia agito di sua iniziativa. Il sangue in gravidanza serve a lei e anche al bambino, non è certo utile continuare a toglierne. Aspetti l’ecografia che potrà toglierle i dubbi che ora nutre. Le faccio i miei migliori auguri, cari saluti.
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