Una domanda di: Federica
Ho avuto un aborto spontaneo e il giorno 8 dicembre ho assunto la pillola per espellere tutto, ho effettuato una visita una settimana dopo e vi erano ancora residui di tessuto, il giorno 5 gennaio ho avuto quella che penso sia stata la prima mesturazione dopo l’aborto , il 19 gennaio ho avuto una forte emorragia durata quasi 3 giorni in cui ho espulso abbondanti grumi e pezzi di tessuto dopo ho effettuato un controllo per controllare se tutto fosse pulito e mi dissero di si che probabilmente quella era una sorta di pulizia dell utero, il 1° febbraio di nuovo le mesturazioni, oggi ho effettuato un test e il risultato è incinta 1/2. Lei crede che possa essere effettivamente una gravidanza o il test puo essere ancora positivo dal precedente aborto?
Vivo in un paese straniero e qui per prassi non mi visiteranno prima della 7^ settimana ma sono molto agitata perché l’aborto mi ha traumatizzata.
La ringrazio in anticipo.

Dottor Gaetano Perrini
Cara signora,
comprendo il suo stato d'animo: un aborto spontaneo è un evento di certo destabilizzante. Il test di gravidanza risulta positivo perché la gravidanza produce una sostanza che si chiama beta-hCG ed è questa che viene rilevata nelle urine o nel sangue. Dal momento in cui si interrompe di solito passano circa 2-4 settimane affinché il test appaia negativo, tuttavia si può anche ipotizzare che la debole positività rilevata dal test sia legata alla recente gravidanza che si è interrotta. In simili casi è opportuno ripetere il test un'altra volta per vedere se la situazine permane. In questo caso, le consiglio di fare un’ecografia di controllo dal suo specialista di fiducia in modo da verificare il buon esito e ripristino della funzione ovarica regolare. Cordialmente.
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