Gentile Dottore,
scrivo in quanto oggi ho effettuato un test di gravidanza che è risultato positivo 1-2 settimane dal concepimento dopo aver avuto, purtroppo, un aborto interno all’ottava settimana con raschiamento il 14 giugno. In ospedale hanno datato l’aborto tra l’8 e il 10 giugno. L’intervento è andato bene e mi è stato detto che la cavità uterina è stata ripulita correttamente. Io ed il mio compagno nonostante il dispiacere abbiamo cercato di prendere positivamente il periodo e riprovarci e ad oggi il test risulta positivo. Potrebbe essersi instaurata una nuova gravidanza o è più probabile ( nonostante siano trascorse quasi 6 settimane dall’intervento ) il mio corpo produca ancora beta hcg della scorsa gravidanza?
Ovviamente spero la prima opzione. La ringrazio e auguro buon lavoro.
Augusto Enrico Semprini
Cara Barbara,
la donna puo ovulare 30 giorni dopo l’aborto
E se anche avesse concepito il 14 di luglio sarebbe molto presto perche il test fosse già positivo.
È quindi più facile che sia la residua attività di cellule placentari della gravidanza abortiva che da questo risultato.
Se dosaerà le beta-hCG nel sangue, effettuando due prelievi a distanza di 2-3 giorni uno dall’altro, saremo in grado di capire in base al loro aumento o alla loro diminuzione progressive se siamo di fronte alla prima possibilità (poco probabile), oppure alla seconda, molto più probabile.
In entrambi i casi non vi sono comunque problemi: nel primo si segue l’andamento delle beta-hCG fino a quando diventa visibile ecograficamente l’embrione, nel secondo faremo un prelievo ogni 7-10 giorni fino alla scomparsa completa delle beta-hCG. Cari saluti.
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