Sono una ragazza di 34 anni e mi sono sottoposta a un’interruzione volontaria di gravidanza il 18 di luglio. Il 20 mi sono fatta visitare e l’utero era pulito, dopodiché ho fatto il test ed è risultato positivo. Com’è possibile? Grazie.
Dottor Gaetano Perrini
Buongiorno signora, la gravidanza produce delle sostanze che persistono in circolo per alcune settimane anche dopo che si e interrotta la gravidanza stessa. È buona norma ripetere un test di gravidanza dopo almeno 3 settimane dall’interruzione, perché è questo l’arco di tempo che si ritiene sia sufficiente per eliminare del tutto l’orrmone beta-hCG, che è quello che il test di gravidanza individua quando risulta positivo. Qualora dopo questo periodo il test sia ancora positivo diventa necessario un controllo ginecologico con ecografia, per verificare che tutto sia a posto (del resto, questo controllo dovrebbe essere già stato programmato, dico bene?). Si tratterebbe infatti di escludere patologie del trofoblasto (mola vescicolare) o la persistenza nella cavità uterina di materiale abortivo. In sintesi: ripeta il test di gravidanza tra una ventina di giorni, dopodiché in caso di risultato positivo si rivolga al suo ginecologo di fiducia per fare rivalutare la situazione. Con cordialità.
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