Ad oggi sono a 16+3 settimane e oggi avrei dovuto fare l’amniocentesi ma, durante l’ecografia pre-esame, è stato riscontrato un distacco peritrofoblastico di circa 6 cm, al momento senza perdite: è stato consigliato e deciso di non eseguire l’esame a causa dell’elevato rischio.
Già nel secondo mese ho avuto un distacco amniocoriale, che poi risultava essersi rimarginato dopo cura di progesterone.
Mi hanno dato l’opzione di poter fare il test del DNA fetale: fino a che settimana è possibile farlo?
Parlando con il mio ginecologo, mi ha dato cura di progesterone, un ovulo alla sera per 15 giorni.
C’è la possibilità che si rimargini senza problemi? Inoltre mi hanno detto di non stare a riposo.
Mi scuso per essermi dilungata.
Sperando in un suo cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
Anna Maria Marconi
Gentile signora, il prelievo e l’analisi per il DNA fetale sono possibili dalla 10° settimana di gravidanza in poi. Quindi anche in questo periodo. È importante che lei sappia che si tratta di un esame di screening e non diagnostico: lo dico solo perché non conosco l’esatto motivo per cui avesse deciso di sottoporsi ad amniocentesi. Ovvero non so se sia stata una sua decisione, per maggior tranquillità o se ci fosse un sospetto clinico. Per quanto riguarda il resto, c’è certamente la possibilità che il distacco si rimargini e confermo che il riposo a letto non è necessario. Con cordialità.
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