Terza gravidanza e ansia e paura con l’avvicinarsi del parto

Dottoressa Angela Raimo A cura di Angela Raimo - Dottoressa specialista in Psichiatria Pubblicato il 18/09/2024 Aggiornato il 18/09/2024

Non stupisce che possa dare un po' di ansia la prospettiva di doversi prendere cura non più di due ma di tre bambini, tuttavia può essere tranquillizzante sapere che spessissimo le situazioni sono più difficili quando si immaginano rispetto a quando si affrontano nella realtà.

Una domanda di: Milena
Buongiorno dottoressa e mi scusi se la disturbo per una domanda sciocca. Ho il termine della gravidanza il 21 gennaio e non è la mia prima gravidanza. Nellee mie due precedenti non mi è capitato, nell’avvicinarsi sempre di più la data del parto di avere ansia e un po’ di paura come sto provando in questo periodo. La ringrazio anticipatamente per la sua gentile risposta e mi scuso ancora se la domanda è un po’ sciocca.
Angela Raimo
Angela Raimo

Cara signora, la sua non è affatto una domanda sciocca. L’ansia è un sentimento naturale, nel suo caso probabilmente legata al timore di non farcela a gestire più avanti non più due ma ben tre bambini. Una cosa posso dirle, nella speranza di rasserenarla: molto spesso le circostanze sono peggiori nell’immaginazione che, successivamente, nella realtà. Per questa ragione, è importante imparare a scacciare con determinazione i cosiddetti “pensieri parassiti” che si insinuano subdolamente nella mente suggerendole scenari futuri iriti di difficoltà. Sono sicura, invece, (e non lo dico tanto per dire) che lei saprà benissimo cavarsela nella nuova situazione e che questo terzo bambino porterà altra gioia, altra allegria e altro amore nella vostra famiglia. So pochissimo di lei (non mi ha neppure indicato la sua età) però dalle scarne righe che mi ha mandato deduco che lei sia una persona che tiene molto ad arrivare dappertutto nel migliore dei modi. Se così fosse, la invito a essere più permissiva con sé stessa, non rincorra la perfezione non ce ne è affatto bisogno specialmente a discapito della serenità, cerchi di affrontare le giornate con leggerezza, demandando ad altri gli impegni di cui non si deve obbligatoriamente fare carico in prima persona. Ha formato una bellissima famiglia, sia fiera di quanto di bello ha costriuto, si faccia iutare ogni volta che può (non è disdicevole chiedere un appoggio!) e cerchi di ritagliarsi qualche spazio da impiegare come vuole anche solo per coccolarsi: non è suo dovere prendersi cura solo degli altri, lo è invece avere cura anche del suo benessere. Mi scriva ancora, se lo desidera. Tanti cari saluti.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti