Terbinafina

Dottor Antonio Clavenna A cura di Antonio Clavenna - Dottore specialista in Farmacia Pubblicato il 12/06/2023 Aggiornato il 12/06/2023

Gli studi condotti sul principio attivo antimicotico terbinafina non hanno evidenziato rischi per l'embrione e per il feto.

Una domanda di: Maria
Ho appena fatto esame beta hcg ed è risultato positivo alla gravidanza. Circa 4/5 settimane. Assumo terbinafina da circa un mese per un problema all’unghia del piede. Ho letto che non va assolutamente bene. Ho interrotto subito il trattamento appena avuto il risultato. Ho tantissimo timore che l’assunzione di tale pastiglia abbia causato problemi al feto. Sono una persona ansiosa e soffro di attacchi di panico. Da quando ho pensato che forse sono incinta fino adesso il mio timore più grande era proprio il fatto del trattamento e anche talvolta una sigaretta e un bicchiere di vino. Domani andrò a fare esami approfonditi!

Antonio Clavenna
Antonio Clavenna

Gentile Maria, gli studi disponibili sull’uso di terbinafina in gravidanza non hanno documentato un aumento del rischio di malformazioni o di altri rischi per lo sviluppo dell’embrione e del feto. Non ci sono, quindi, particolari motivi di preoccupazione dovuti al trattamento farmacologico. Le raccomando d’ora in poi di non fumare e di non assumere bevande alcoliche. Le raccomando inoltre, se già non lo stesse facendo, di assumere acido folico alla dose giornaliera di 0,4 mg. Con cordialità.

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Bimba che per addormentarsi vuole toccare i capelli della mamma: come farla desistere?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Il bisogno di toccare i capelli della mamma per rilassarsi esprime anche il desiderio di un contatto intimo e stretto da cui trarre rassicurazione. Meglio non sottrarsi alla richiesta, anche quando accontentarla a volte diventa un peso.   »

Ovuli vaginali: come si inseriscono?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisabetta Colonese

Prima di eseguire la manovra è bene lavare le mani con cura. Dopo l'applicazione può essere utile stare sdraiate per qualche minuto.  »

Clomifene: si può assumere in allattamento?

07/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il clomifene, che è un farmaco che favorisce l'ovulazione, è controindicato in allattamento perché passa nel latte e gli studi compiuti non sono sufficienti per garantire la sua assoluta sicurezza per il bambino.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti
Le notifiche push sono disabilitate in questo browser