Gentile Dottore
vorrei parlarle della crescita della circonferenza cranica di mio figlio di seguito, le misure dalla nascita fino al sesto mese:
Nascita a 41 settimane 2950 grammi, lunghezza 48,5 centrimetri, circonferenza cranica 34,5 centimetri. Secondo mese 5300 grammi, lunghezza 59 centimetri, circonferenza cranica 37 centimetri. Terzo mese 6500 grammi, 60 centimetri lunghezza circonferenza cranica solo 38,3 centimetri. Quarto mese circa 7,2 chilogrammi, 64 centimetri lunghezza, circonferenza cranica 39,2 centimetri. Quinto mese circa 7,6 chilogrammi, 66 centimetri lunghezza, 40 centimetri. Sesto mese peso sugli 8 chilogrammi, lunghezza 68 centimetri circonferenza cranica 41 centimetri.
Aggiungo che qualche giorno prima del compimento del primo mese di vita il bambino è stato ricoverato per una sepsi tardiva da streptococco che è stata curata con un intenso ciclo do antibiotici e che a detta dei medici è stata presa in tempo senza conseguenze; durante il ricovero il bimbo è stato sottoposto all’esame del liquor che ha dato esito negativo e ad una ecografia transfontanellare che ha refertato: “sistema ventricolare in asse non dilatato attualmente non alterazioni parenchimali rilevate” . Successivamente il bimbo è sempre stato in salute sviluppando le sue capacità relative all’età. Da pochi giorni ha compiuto 7 mesi ed è in grado da più di un mese di stare seduto da solo, si allunga per prendere gli oggetti sia con la mano destra che quella sinistra e li passa da una mano all’altra; ride e sorride; vocalizza e sta iniziando la lallazione; non gattona ancora né si tiene in piedi se sorretto anche se prova “a puntare” i piedi come se volesse saltare. Il pediatra non sembra preoccupato perché ha detto che se pur piccola la testolina mantiene la sua curva di crescita e ci ha rimandato direttamente all’ottavo mese per il successivo controllo.
Devo però confessarle di essere entrato in paranoia per la questione e vorrei chiederle, in base ai dati riferiti, se anche lei ritiene non ci sia di che preoccuparsi o se suggerisce esami specialistici non ritenuti necessari dal pediatra di famiglia.
Carlo Efisio Marras
Caro Luca,
l’esperienza vissuta nel primo mese di vita del vostro bambino ha generato preoccupazioni e domande che fate bene a condividere con il vostro pediatra curante. Gli accertamenti eseguiti in occasione dell’infezione streptococcica, hanno escluso un coinvolgimento dell’encefalo o delle vie liquorali. Le informazioni sui valori di accrescimento trascritte sulle apposite tabelle evidenziano una progressiva e adeguata crescita del bimbo che si attesta sul 50° centile per il peso e la lunghezza. Alla nascita la circonferenza cranica rientrava nel 50° centile con un passagio nel primo mese al 3° centile. Indipendentemente da questo dato, la crescita del cranio ha seguito uno sviluppo armonico. A mio parere non ci sono ragioni per cui preoccuparsi. L’accrescimento del bambino si può quindi considerare adeguato per la sua età; l’obiettività ecografica nella norma e la descrizione dei progressi del piccolo, corrispondono ad un normale sviluppo neuromotorio. Per un’ulteriore conferma vi consiglierei una valutazione neurologica dell’età evolutiva che potrete eseguire sul territorio di residenza. Un controllo ecocardiografico viene generalmente indicato nei casi di infezione streptococcica.
Concordo pertanto con le cosiderazioni fatte dal vostro pediatra che proseguirà con il monitoraggio della crescita.
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