Buongiorno. Ho 49 anni, un ciclo ancora regolare e un fibroma che mi porto dietro da vent’anni senza che però mi abbia mai dato problemi. Un anno fa ho messo la spirale in rame (Nova T) e, a parte il ciclo un po’ più lungo e abbondante del solito, mi sono trovata benissimo. Da un paio di mesi però, il ciclo, è molto ravvicinato (ogni 15 giorni) e, a mio parere, più abbondante di prima. Ho chiesto al mio ginecologo se questo potesse dipendere dalla spirale ma lui mi ha detto che la spirale non ha effetto sull’ovulazione (quindi sulla frequenza del ciclo) ma unicamente sulla sua durata e intensità. Il ciclo irregolare dipende, in questo caso, dall’età e dalla presenza del fibroma. Per ovviare al problema del flusso abbondante mi ha consigliato il Tranex, io però non sono molto convinta. Lei cosa mi consiglierebbe? Il Tranex può essere una buona soluzione? È vero quindi che la spirale non è la causa di questi sbalzi di ciclo? Grazie.
Francesco Maria Fusi
Gentile signora,
la spirale a 49 anni non ha significato dal punto di vista contraccettivo, visto che le probabilità di gravidanza sono nulle. Può avere un senso una spirale medicata, non una al rame, se c’è una iperplasia endometriale, o se gli altri progestinici orali non hanno effetto nel ridurre il flusso. I flussi ravvicinati dipendono dall’età, e l’abbondanza probabilmente dal fibroma. Il Tranex è un antiemorragico e si può usare in situazione di emergenza. Suggerirei di togliere la spirale al rame e di vedere come vanno i flussi. Se ancora metrorragici userei un progestinico orale. Cordialmente.
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