Salve dottoressa, vorrei un vostro parere. Sono alla 13esima settimana di gravidanza, ho 37 anni sono alta 1.60 e attualmente peso 57 chili (da quando sono in gravidanza ho perso un chilo rispetto a prima). Ho fatto le analisi del sangue di routine che il mio ginecologo mi ha prescritto, sono quasi tutte ok ma lui mi ha sottolineato il colesterolo un po’ al limite in quanto rispetto ad un mese fa è aumentato e le proteine si sono un po’ abbassate, mi ha detto di non mangiare frutta come pesche albicocche anguria (frutta di stagione) perché può aumentare il colesterolo. Devo mangiare solo kiwi e mele. Io vorrei un vostro parere rispetto alle mie analisi su come e cosa mangiare. Io da quando sono incinta ho eliminato quasi del tutto i dolci, diminuito la porzione di pane e pasta, mangio legumi frutta e verdura e carne e un po’ di pesce e uova, cerco di rispettare la dieta della gravidanza, sono un po’ in crisi, ho paura di sbagliare e non so cosa mangiare. Tra l’altro la frutta, come albicocche e susine, mi aiutano anche ad andare al bagno regolare, invece il ginecologo mi ha detto di prendere il magnesio. Non so come comportarmi, spero mi possa aiutare, grazie in anticipo per la disponibilità.
Rosa Lenoci
Cara Caterina,
nel raccomandarle di seguire le indicazioni del suo ginecologo che, diversamente da quello che lei riferisce, potrà aver fatto altre
valutazioni e consigliato determinate correzioni alimentari, la ringrazio per le domande poichè mi offrono la possibiità di chiarire
alcuni concetti fondamentali utili per l’alimentazione in gravidanza, periodo tanto delicato sia per la madre sia per il feto.
Intanto nel primo trimestre non è necessario aumentare l’apporto calorico ma curare la qualità degli alimenti e la composizione della
dieta, necessarie sono, invece, le integrazioni di acido folico e ferro.
Nel secondo e terzo trimestre gradualmente aumenta l’apporto calorico soprattutto per la quota proteica.
L’aumento del colesterolo è normale in gravidanza mentre l’aumento dei trigliceridi può essere favorito da una assunzione eccessiva di frutta.
La scelta di determinati frutti meno dolci può essere motivata anche dal timore di un rialzo glicemico, per esempio per familiarità al diabete.
Una donna in gravidanza normopeso deve seguire una alimentazione normocalorica ed equilibrata.
Via libera, quindi, ad una colazione a base di latte o yogurt con pane integrale e marmellata o cereali.
Un paio di spuntini al giorno possono essere fatti con frutta di stagione, con yogurt o latte e con una manciata di frutta secca come
mandorle o noci.
Il pranzo dovrebbe essere completo quindi va bene un primo piatto costituito da vari tipi di cereali variando tra riso, pasta o tutti gli
altri cereali e un secondo scegliendo tra carne, pesce, uova e formaggi. In alternativa si può optare per un piatto unico composto da cereali e
legumi. La cena dovrà essere più leggera e costituita da zuppe di cereali o verdure cotte e un secondo.
Le porzioni dovranno essere adeguate alle esigenze metaboliche avendo cura di eliminare qualsiasi snack o fuoripasto, bevande zuccherate,
alcolici, dolciumi. Le donne negative al toxoplasma dovranno eliminare tutti gli alimenti crudi.
Abitudini sane e vita attiva contribuiranno insieme all’alimentazione corretta a rendere la gravidanza un periodo felice.
Un abbraccio.
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