Ho 33 anni. Nella notte tra venerdì e sabato ho iniziato ad avere dolori muscolari, lieve tosse e febbricola. I sintomi sono andati peggiorando e sabato sera ho iniziato ad avere febbre a 38.5 e tosse sempre più forte. Sono andata avanti così per altri 2/3 giorni (fino martedì ) in cui oltre alla tosse si è aggiunto anche il mal di gola insorto lentamente ( all’inizio intermittente poi fisso). Da martedì sera, dato che la febbre non scendeva il medico mi ha prescritto antibiotico (dalla visita mi ha detto polmoni e bronchi a posto e gola lievemente arrossata). Da mercoledì ( ieri) dopo 12 ore dall’ assunzione di antibiotico per la prima volta non ho avuto febbre ma tantissima tosse e ancora mal di gola sempre più forte. Da giovedì mattina ( oggi) di colpo mi è sparito il mal di gola, ma rimane tosse abbastanza forte ma comunque in miglioramento. La mia domanda è: posso escludere streptococco, avendo la tosse? Posso escludere che il mal di gola sia dato da quello? La gola era solo lievemente arrossata ma non avevo placche e soprattutto è comparsa dopo la tosse. Mi preme saperlo perché ho paura di averlo attaccato a mia figlia di 4 anni e mezzo, dal momento che lei ha avuto sintomatologia uguale alla mia: febbre per tre giorni e tosse, con anche vomito e anche alla fine uno sfogo cutaneo, ma non ha mai lamentato mal di gola. Ma lei (mia figlia) è positiva al covid quindi la pediatra qualsiasi sintomo che ha dice che è per il covid e naturalmente non l’ha mai visitata. Mentre io ho paura che oltre al covid abbia avuto altro dato che io ho avuto sintomi simili ma sono negativa al covid (ho fatto 5 tamponi quotidianamente per 6 giorni, di cui 3 in farmacia e due da sola. Inoltre io ho avuto il covid 3 mesi fa e ho tre dosi di vaccino). Ho letto che la tosse è un sintomo che esclude lo streptococco, è vero? C’è però da dire che io sono migliorata solo quando ho assunto antibiotico, prima per 4 giorni pieni ho avuto febbre che non accennava a scendere. Scesa invece subito dopo due pastiglie di antibiotico… spero di essere stata chiara. Quello che vorrei sapere è se con i miei sintomi posso escludere di aver avuto lo streptococco beta emolitico a. Grazie.
Fabrizio Pregliasco
Gentile signora, i suoi sintomi fanno pensare a un’infezione virale, non necessariamente da coronavirus anche se è, direi comunque, verosimile che sia implicato quest’ultimo visto che i tamponi falsamente negativi sono sempre possibili e che in casa c’è un familiare contagiato. Non mi è chiaro perché abbia pensato allo streptococco, comunque sia se vuole escluderlo con sicurezza (e non tirando a indovinare) deve fare il tampone per ricercarlo. L’assenza di tosse è tipica della faringite da streptococco, tuttavia il fatto che lei abbia la tosse non la esclude matematicamente, quindi non posso certo fare diagnosi a distanza, dicendole che non ha lo streptococco solo perché ha la tosse. In tutto questo non mi è chiaro neppure che cosa ha detto il medico che l’ha visitata, in relazione al suo dubbio di avere lo streptococco. L’antibiotico comunque le è stato prescritto e lo ha preso quindi anche se fosse stato streptococco lo avrebbe debellato. Per quanto riguarda la posizione della pediatra è quella corretta: attualmente l’indicazione è di ipotizzare la CoVid-19 (e di comportarsi di conseguenza) ogni volta che si manifestano i sintomi tipici della variante Omicron (oggi l’unica presente in Italia), che sono esattamente quelli che lei lamenta. In relazione all’antibiotico, di solito il suo effetto terapeutico inizia a partire da 36-48 ore dopo l’inizio della cura. In conclusione, faccia il tampone per la ricerca dello streptococco così potrà mettersi tranquilla. Tena presnete che non va effettuato durante la cura con antibiotico, ma è opportuno aspettare 7-10 giorni dal termine della terapia.
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