Sono molto agitata e qualsiasi cosa mi porta a pensare che io sia incinta. Durante le mestruazioni io e il mio ragazzo stavamo facendo petting vestiti ma lui mi ha un po’ sporcato la mutandina di liquido lubrificante. Nei giorni successivi abbiamo avuto rapporti scrupolosamente protetti ma durante l’ovulazione abbiamo fatto petting per non rischiare con il preservativo, essendo nel periodo fertile. Solo che ho paura mi abbia toccato con il liquido pre-eiaculatorio. Il mio ragazzo mi ha giurato che le sue mani erano pulite. Il ciclo deve arrivarmi tra 6 giorni a partire da oggi e ho già foruncoli da un bel po’ di giorni, vado spesso di corpo (diarrea o stitichezza, sono sintomi premestruali) ho perdite giallo scuro, a volte secchezza vaginale, credo perché non sono più fertile e il seno non è ancora duro, però se lo tocco è indolenzito. Vorrei precisare che lo sperma non ha mai toccato la mia vagina ed ha sempre eiaculato lontano dal mio corpo. Quando abbiamo rapporti non sono li proteggiamo ma usiamo il coito interrotto. Mi sto fissando io posso stare serena? Credo che con i preliminari sia decisamente sovrannaturale rimanere incinta. Aspetto la vostra risposta.
Elisa Valmori
Cerco di fare chiarezza e di aiutarla a essere più serena nel vivere i rapporti sessuali. Credo che la cosa migliore da farsi sarebbe di pianificare una visita ginecologica per discutere con calma di contraccezione, così da vagliare i vari metodi contraccettivi disponibili, la loro rispettiva efficacia e scegliere quello più adatto alla vostra coppia.
Rispetto al petting e alle modalità di concepimento direi questo: non è possibile concepire senza che vi sia almeno un contatto diretto tra genitali maschili e femminili (dubito fortemente per esempio che si possa concepire se entrambi indossano le mutande, anche se queste dovessero inzupparsi di liquido seminale). È possibile invece che vi sia un concepimento senza che l’eiaculazione avvenga in vagina (motivo per cui il coito interrotto non è un metodo contraccettivo raccomandabile) e, addirittura, senza che vi sia stata penetrazione in quanto basta anche il contatto diretto del liquido seminale con i genitali esterni femminili se siamo nei giorni più fertili del ciclo femminile.
Se il metodo scelto per la contraccezione è il preservativo, occorre indossarlo dall’inizio del rapporto, direi quindi preliminari compresi, per non limitare ulteriormente l’efficacia di questo metodo.
Rispetto ai suoi sintomi (tensione al seno e brufoli), direi che possono essere tipici della seconda fase del ciclo ossia quella che segue l’ovulazione, e sono imputabili all’ormone progesterone, lo stesso che sostiene la gravidanza.
Non sto dicendo che lei sia incinta, intendiamoci, ma in realtà ciò che ci può rassicurare sul fatto che lei non sia in gravidanza è l’arrivo del prossimo ciclo mestruale a cui ormai non manca molto.
In caso di gravidanza, poi, oltre alla tensione al seno, di solito si notano altri sintomi quali il bisogno di urinare più spesso, stanchezza estrema, nausea al risveglio, fatica a digerire, umore molto fragile, tensione al seno, fastidio per alcuni cibi/odori (esempio carne, pesce, caffè, fumo di sigaretta).
A mio modesto avviso, conoscersi attraverso i metodi naturali di regolazione della fertilità (intendo il metodo dell’ovulazione Billings oppure i metodici sintotermici Camen o Roetzer) aiuta a vivere la propria fertilità e la relazione di coppia…purché siano appresi da un’insegnante in carne e ossa! Vedrete che ne vale la pena.
Spero di esserle stata di aiuto, resto a disposizione se desidera, cordialmente.
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