Sertralina: si può prendere in gravidanza senza esporre il bambino a rischi?

Dottoressa Elisa Valmori A cura di Dottoressa Elisa Valmori Pubblicato il 22/07/2024 Aggiornato il 22/07/2024

La sertralina è un farmaco più che sicuro in gravidanza e assumerlo diventa irrinunciabile quando i pensieri ossessivi prendono continuamente il sopravvento costringendo a vivere in un perenne stato d'ansia.

Una domanda di: Alessandra
Gentilissima dottoressa, innanzitutto grazie per la gentilezza con cui risponde ai messaggi di noi mamme. Le ho già scritto per il mio timore
legato ad un’eventuale carenza di vitamina C. In merito a questo volevo chiedere se essendo ad oggi a 16 settimane sono ancora in tempo per correre
ai riparari o ho fatto giá danno e soprattutto se è vero che un’eventuale carenza danneggia il cervello del feto. Ho iniziato da una settimana un
integratore che ne contiene 70 mg. Leggevo che il corpo va in carenza dopo 2-6 settimane di dieta che ne sia priva. Vero? Se è così come ho fatto ad
avere 2 figli sani senza assumere frutta e verdura cruda e nemmeno integratori? Le scorte durano di più o le vitamine necessarie allo sviluppo
del cervello sono altre? A cosa serve questa vitamina? Ribadisco che emocromo TSH glicemia urocoltura e esame urine sono perfetti. Avrei valori sballati?
Sono anche più energica del primo trimestre e pelle decisamente migliorata e mai avuto unghie così forti.
Dell’ecografia la bimba cresce bene. Questa mia gravidanza è partita con il timore del ritardo mentale del bimbo
anche se ho 3 bambini sani (tre o due? nota della redazione) e mi incolpo di qualsiasi cosa.
Questo mio timore si inserisce in un quadro più complesso di depressione iniziato con la terza gravidanza. Dopo il parto mi sono curata con
sertralina, ora vedo che i pensieri ossessivi si stanno ripresentando. La psichiatra consiglia iniziare la terapia ma io temo per la mia bambina. Può
fare del danno? Può invece la mia ansia danneggiare la mia bambina? Su questo la psichiatra dice di no ma vorrei un suo parere.
La prego se è possibile di chiarire questo mio dubbio ossessivo sulla vitamina C e quello sulla sertralina. Grazie.

Elisa Valmori
Elisa Valmori

Salve signora, dato che non sono riuscita a rassicurarla sulla vitamina C con la precedente risposta mi rendo conto che il problema ansioso sia davvero da prendere sul serio e sia opportuno intraprendere quanto prima la terapia farmacologica come la psichiatra le ha già suggerito.
Lei mi ha chiesto se la sua ansia possa danneggiare la sua bambina e credo il punto sia proprio questo.
L’ansia danneggia prima di tutto lei e la rende meno capace di instaurare quel legame così unico che caratterizza la gravidanza.
Inoltre, lo stato d’ansia può ostacolare la sua propensione a prendersi cura sia dei figli che ha già che di quella in arrivo, in quanto ha bisogno prima di tutto (e giustamente!) di prendersi cura di se stessa.
Non abbia timore di danneggiare la sua bambina con la sertralina: è il farmaco migliore in assoluto sia in gravidanza che in allattamento e dato che l’ha già assunto in passato immagino per lei sia stato anche efficace. Mi permetto di osservare che la terapia non sarà efficace immediatamente e che occorreranno anche tre settimane per vedere finalmente l’effetto sperato…ci vorrà pazienza! Al tempo stesso, non bisogna fare l’errore di alleggerire troppo il dosaggio per via della gravidanza: si può utilizzare anche il dosaggio normale dell’adulto se necessario.
Tornando alla vitamina C, come giustamente lei ha scritto è utile oltre che per rinforzare le difese immunitarie, anche per rinforzare gli epiteli e gli annessi cutanei per cui credo interessante la sua osservazione sulla pelle e le unghie in ottima salute.
Direi che l’integratore contenente anche vitamina C potrebbe esserle di aiuto in questa gravidanza, fermo restando che la dieta è importante e che dovrebbe essere sufficiente variare la qualità dei cibi per assicurarsi tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno.
Anche seguire l’istinto è una buona idea: in gravidanza le famose “voglie” spesso ci aiutano a preferire proprio i cibi di cui abbiamo bisogno (entro un certo limite, naturalmente: Nutella e CocaCola andrebbero bandite se possibile!).
Per fare alcuni esempi, sono ricchi di vitamina C i Kiwi, gli agrumi naturalmente, la rucola, il prezzemolo…davvero lei non ha mai toccato nessuno di questi cibi nelle precedenti gravidanze? Se la risposta è sì, mi immagino che abbia almeno consumato cibi fortificati con vitamine quali ad esempio i cereali della colazione o alcune bibite…può essere?
In ogni caso, sono convinta che il nostro organismo sappia fare delle alchimie a nostra insaputa…la gravidanza ne è l’esempio più bello!
Spero di averla rassicurata e di averla convinta a prendere sul serio l’indicazione della psichiatra: ne va della salute sua e di tutte le persone a lei affidate!
Cordialmente.

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