Buongiorno Dottoressa, avevo già scritto su questo sito per chiedere informazioni sull’assunzione di Sertralina in gravidanza. Io purtroppo avevo smesso le cure prima di rimanere incinta e sono ricaduta proprio durante la gravidanza. Dall’inizio del quarto mese ho iniziato ad assumere Zoloft 50 mg ma, ad oggi, ho dovuto alzarlo a 100 mg. Sono 4 settimane che assumo questa molecola e spero di stare bene presto. Avrei due domande per lei: quanto ci vuole perché faccia effetto “pienamente”? Ci sono rischi più elevati per la bambina se assumo questo dosaggio? Ad oggi assumo solo questo farmaco, sperando di non aver bisogno di altro per il resto della gravidanza (sono al quinto mese). Grazie in anticipo.
Elisa Valmori
Buongiorno signora, in gravidanza in caso di ansia e/o depressione, si può valutare che farmaco alternativo assumere, scegliendo tra la Venlafaxina (molto utile in caso di disturbo ossessivo-compulsivo), oppure un farmaco della famiglia degli SSRI (come Sertralina, Paroxetina o Citalopram). Teniamo presente che, una volta sospeso il trattamento, se dovesse essere nuovamente indicata la terapia farmacologica per contenere l’ansia, occorreranno 2/3 settimane perché il farmaco sia pienamente efficace…motivo per cui secondo me non è prudente sospenderlo durante la gravidanza ma casomai dopo il parto. In ogni caso, è fondamentale non trascurare il dosaggio di questi farmaci: in gravidanza si consiglia di assumere il “dosaggio minimo efficace”, ma questo non significa che le dosi di farmaco debbano essere ridotte rispetto al dosaggio normale dell’adulto, anzi! Quindi, per esempio, di sertralina il dosaggio “medio” raccomandabile è di 75-200 mg/die, paroxetina oppure citalopram 20-40 mg/die, Venlafaxina 75-250 mg/die, Escitalopram 10-20 mg/die. Lei sta già assumendo da quattro settimane un dosaggio doppio rispetto a prima di sertralina, se ancora non le sembra che i sintomi ansiosi siano completamente sotto controllo, credo sia venuto il momento di sentire lo psichiatra curante per valutare insieme se non sia magari necessario un aumento ulteriore del dosaggio. Bisogna infatti tener presente che in gravidanza i reni lavorano “per due” così da eliminare tutte le sostanze di scarto sia della mamma che del bambino e tra queste rientrano anche i farmaci. Non c’è quindi da stupirsi che una mamma in gravidanza abbia bisogno di un dosaggio “maggiorato” rispetto al solito della terapia farmacologica per raggiungere una condizione di benessere. Inoltre, nel corso dei nove mesi, visto l’incremento di peso previsto dalla gravidanza stessa, il dosaggio di farmaco andrà a distribuirsi in un volume corporeo maggiore, diminuendo di conseguenza il suo effetto farmacologico relativo. La buona notizia che posso darle è che anche un dosaggio di sertralina maggiore di 100 milligrammi/die sarebbe comunque compatibile sia con la gravidanza che con l’allattamento al seno. Non ci sono rischi per la sua bambina se lei prosegue il trattamento con questo farmaco e al tempo stesso lei sarà aiutata a vivere pienamente la sua gravidanza…glielo auguro di cuore! Spero di averle risposto e di averla rassicurata, a disposizione se desidera, cordialmente.
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