Sanguinamento che si protrae dopo un aborto farmacologico e l’applicazione di un contraccettivo

A cura di Augusto Enrico Semprini - Professore specialista in Ginecologia Pubblicato il 13/02/2025 Aggiornato il 13/02/2025

È normale che un endometrio sottoposto a numerose sollecitazioni sanguini per un certo periodo di tempo.

Una domanda di: Lamy

Il 17 dicembre ho avuto un aborto  farmacologico (11 novembre ho messo l’impianto nexplanon senza sapere che ero incinta e il mese dopo ho scoperto che ero rimasta incinta prima di mettere l’impianto) ho eseguito l’aborto con l’impianto addosso e ho eseguito una visita il 3 febbraio dicendo che tutto apposto ma io e dal 22 gennaio che ho perdite continue ho eseguito la visita con le perdite ma il ginecologo ha detto che normale oggi ho eseguito un test di gravidanza a casa ed risultato negativo ma la seconda linea era leggermente segnata io ho ancora l’impianto secondo lei è tutto normale o mi faccio controllare da un ginecologo privato?

 

Augusto Enrico Semprini
Augusto Enrico Semprini

Cara Lamy,
quanto lei mi riferisce è normale perché il suo povero endometrio ha ricevuto troppi messaggi differenti, gravidanza, aborto, ora inziale effetto del nexplanon. Quindi deve aver e pazienza, come dice il suo curante e tutto andrà a posto. Cordialmente.

 

Il parere dei nostri specialisti ha uno scopo puramente informativo e non può in nessun caso sostituirsi alla visita specialistica o al rapporto diretto con il medico curante. I nostri specialisti mettono a disposizione le loro conoscenze scientifiche a titolo gratuito, per contribuire alla diffusione di notizie mediche corrette e aggiornate.

Se non trovi la risposta al tuo quesito, fai la tua domanda ai nostri specialisti. Ti risponderemo prima possibile. Fai una domanda all’esperto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Uovo chiaro o concepimento tardivo?

06/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Gaetano Perrini

Solo una seconda ecografia può permettere di appurare se la gravidanza è in evoluzione o no, mentre il solo valore delle beta non basta.   »

Allergia al latte e intolleranza al latte: c’è differenza?

05/02/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

L'allergia al latte è la risposta avversa alle proteine in esso contenute ec caratterizzata dalla formazione di anticorpi IgE e, di conseguenza, dal rilascio di istamina. L'intolleranza al latte dipende dalla mancanza (o dal deficit d'azione) dell'enzima che digerisce il lattosio, lo zucchero del latte....  »

Autismo: c’è un’indagine che può accertarlo con sicurezza in gravidanza?

20/01/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Giorgio Rossi

Come e più di altre anomalie del neurosviluppo, i disturbi dello spettro autistico sono legati a molteplici "errori" genetici. Alcune ricerche hanno indicato più di 1000 geni potenzialmente coinvolti: la complessità del problema non consente di accertarlo con sicurezza durante la gravidanza.   »

Fai la tua domanda agli specialisti